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Amazon e Google, nuova super alleanza contro i blackout di internet

Amazon e Google hanno presentato un sistema condiviso che mira ad accelerare i collegamenti privati tra le loro piattaforme cloud.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   01/12/2025
Alleanza Google Amazon

Un importante annuncio congiunto di Amazon e Google segna un passaggio rilevante nel modo in cui vengono gestite le comunicazioni tra cloud diversi. Le due società hanno infatti presentato un servizio sviluppato insieme per offrire collegamenti privati, veloci e più affidabili tra le rispettive infrastrutture.

L'obiettivo è garantire connessioni stabili e ridurre drasticamente i rischi di interruzioni che, anche quando di pochi minuti, possono generare importanti perdite economiche.

L'alleanza tra Amazon e Google anti blackout

L'annuncio arriva a poco più di un mese dal blackout del 20 ottobre 2025, quando un'interruzione dei servizi di Amazon Web Services ha messo offline migliaia di siti e applicazioni diffuse a livello globale. Secondo le stime di un'azienda specializzata in analisi del rischio, quell'episodio avrebbe comportato perdite economiche comprese tra 500 e 650 milioni di dollari, solo negli Stati Uniti.

Il logo di Amazon Web Services
Il logo di Amazon Web Services

Il nuovo servizio unisce le funzionalità del sistema Interconnect-multicloud di AWS con quelle del Cross-Cloud Interconnect di Google Cloud, con lo scopo di migliorare l'interoperabilità delle reti tra i due ecosistemi. I responsabili delle divisioni di rete delle due aziende hanno descritto la collaborazione come un'evoluzione importante, pensata per permettere alle organizzazioni di trasferire dati e applicazioni tra più cloud in modo più fluido e prevedibile. Tra gli utilizzatori iniziali compare anche Salesforce, che ha iniziato a sperimentare la soluzione nelle proprie infrastrutture.

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Nel mercato dei servizi cloud, AWS mantiene una posizione dominante fornendo potenza di calcolo, archiviazione e strumenti digitali a imprese e istituzioni. Seguono Microsoft Azure e Google Cloud, impegnate a consolidare la propria presenza in un settore che continua a crescere. I risultati finanziari più recenti mostrano un divario netto nelle dimensioni delle divisioni cloud: nel terzo trimestre, AWS ha registrato ricavi pari a 33 miliardi di dollari, più del doppio dei 15 miliardi e 160 milioni riportati da Google Cloud.

La scelta di sviluppare un'infrastruttura condivisa arriva in un periodo in cui continuità operativa e riduzione dei tempi di inattività sono diventati fattori decisivi per aziende di ogni settore. L'incremento dei carichi dovuto a servizi basati su IA rende necessario un ecosistema di rete più stabile e capace di gestire trasferimenti ad alta velocità tra piattaforme diverse. Intanto Google restringe l'accesso alla versione gratuita di Gemini 3.