Il New York Times ha pubblicato un nuovo rapporto legato ad Amazon, svelando che la compagnia ha intenzione di licenziare 10.000 persone entro la fine della settimana. Le motivazioni dietro questa scelta è il timore che l'inflazione possa spingere l'economia verso la recessione, secondo quanto indicato.
In caso la compagnia proceda veramente al licenziamento e il rapporto del New York Times venga confermato, si tratterebbe del più grande licenziamento di massa per Amazon.
Secondo fonti anonime, i tagli ai dipendenti si concentreranno nel reparto che si occupa dell'assistente vocale tecnologico Alexa. Saranno colpiti anche i dipendenti della divisione retail e delle risorse umane. I 10.000 licenziamenti rappresenterebbero il 3% dei dipendenti aziendali del gigante dell'e-commerce.
Questa notizia arriva dopo quella dei licenziamenti avvenuti presso Twitter, dopo l'ingresso di Elon Musk nella compagnia. Tra i vari licenziamenti vi sono anche quelli di Twitter Gaming, il team che si occupa del lato videoludico del social network.
Il tutto non sembrerebbe però bastare per risollevare la compagnia, visto che Elon Musk ha avvertito che la bancarotta è possibile, due settimane dopo l'acquisizione.