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Anthem: fare dei beta test serve fino a un certo punto, dice il producer

L'executive producer di Anthem, Mike Gamble, giustifica l'assenza della beta e dichiara che BioWare ha fiducia nella solidità del gioco.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   25/01/2019

Come previsto, quest'oggi si è aperto l'accesso alla VIP demo di Anthem, prima occasione di toccare con mano il nuovo gioco di BioWare dopo l'alpha a numero chiuso di qualche tempo fa. Nel corso di un'intervista rilasciata a GamesBeat, l'executive producer Michael Gamble osserva che la quantità di beta test effettuati su un gioco di questo tipo ha un'incidenza relativa sull'andamento della versione completa.

"Una volta che il gioco è fuori, non importa se sono stati effettuati un sacco di beta test oppure no. Ci sono sempre problemi e vogliamo individuarli il prima possibile. Detto questo, abbiamo effettuato molte di queste cose. Ci sono stati molti eventi a porte chiuse, coperti da NDA. C'è una build sui server che molte persone stanno giocando. Non abbiamo realizzato una beta pubblica, ma la demo permette essenzialmente a tutti di giocarci per la prima volta", spiega Gamble.

La demo di Anthem servirà dunque ad individuare una serie di problematiche che richiedono correzioni. In questo caso BioWare ha scelto di adottare un tipo di strategia diverso rispetto a quanto avviene solitamente. "Stiamo facendo test. Semplicemente non ne stiamo eseguendo uno al quale tutto il pubblico può iscriversi. Inoltre, pensiamo che il gioco sia già abbastanza solido. Cercheremo di capire se emergeranno problemi nell'arco del prossimo mese e li sistemeremo non appena li individueremo", ha concluso.

Nel nostro ultimo provato di Anthem, Tommaso Valentini ha scritto: "Recuperate assolutamente un codice per la beta di questo weekend se potete, guardate le dirette streaming, seguite i video e i commenti dei giocatori e leggete tutto il possibile per farvi un'idea chiara su cosa sia Anthem, perché è il titolo che potrebbe diventare il vero successore di Destiny, rubandone gran parte della community.

La produzione Electronic Arts ci ha esaltato grazie ai suoi combattimenti velocissimi e persino caotici ma non per questo privi di qualità. Tecnicamente ci troviamo di fronte a un prodotto davvero eccellente e se Bioware saprà trovare il giusto compromesso per accontentare tutte le varie fasce di utenza in termini di contenuti, a febbraio ci troveremo per le mani un signor gioco. Noi stiamo già lustrando i Javelin, vi consigliamo di fare altrettanto."