Apple Distribution International ha ricevuto quattro sanzioni pecuniarie dalla Corte distrettuale di Taganskij, a Mosca, per un totale di circa 131.000 dollari. Un susseguirsi di multe che si inserisce in un contesto di escalation delle tensioni tra Apple e le autorità russe, specialmente per quanto riguarda il controllo delle informazioni e la conformità alle normative locali.
Nello specifico, tre di queste multe, ciascuna da 2,5 milioni di rubli (oltre 31.000 dollari), sarebbero state comminate per presunte violazioni della legge contro la "propaganda LGBT". La quarta sanzione, pari a 3 milioni di rubli (circa 37.400 dollari), riguarderebbe il mancato rispetto di una richiesta di rimozione di contenuti da parte delle autorità russe.
Il rapporto tra Russia e Apple
Il rapporto tra Apple e il regime censorio russo è diventato più complesso a partire dal conflitto in Ucraina nel 2022. Nonostante l'interruzione di alcune operazioni commerciali nel Paese, Apple ha progressivamente aderito alle richieste del Roskomnadzor, l'agenzia federale russa per il controllo dei media e delle comunicazioni. Questo ha portato a un aumento delle rimozioni di applicazioni e contenuti dall'App Store russo.
Le udienze più recenti al tribunale di Taganskij, che hanno portato alle ultime sanzioni, si sono svolte a porte chiuse, su richiesta della rappresentante legale di Apple, Elena Chetverikova, per tutelare informazioni riservate sui servizi dell'azienda. I giornalisti sono stati quindi invitati a lasciare l'aula prima che venisse pronunciato il primo verdetto.
In rapida successione, Apple ha poi ricevuto la prima multa da 2,5 milioni di rubli. Una volta riammessi in aula, la lettura del dispositivo da parte della giudice pare essere stata eseguita a una tale velocità da renderne incomprensibili i dettagli. In breve tempo, sono state pronunciate altre due sentenze, sempre per presunta violazione della legge sulla "propaganda LGBT", portando il totale a 7,5 milioni di rubli (circa 93.500 dollari). Una quarta udienza, anch'essa a porte chiuse e relativa a un diverso protocollo su contenuti non rimossi, ha comportato un'ulteriore multa da 3 milioni di rubli (circa 37.400 dollari).
Nel frattempo, la cancelleria del tribunale ha depositato altri due nuovi procedimenti contro Apple, ancora una volta legati alla stessa legge. Non sappiamo quali contenuti e piattaforme sono coinvolte, né è chiaro se verranno discussi nei prossimi giorni o in udienze separate. Intanto le critiche nei confronti della condotta dell'azienda continuano a crescere, soprattutto da parte delle organizzazioni per i diritti digitali, che accusano Apple di cedere troppo facilmente alla censura per proteggere il proprio mercato.
Voi che cosa ne pensate? Al netto delle cifre coinvolte, come ritenete dovrebbe comportarsi un'azienda come Apple? Diteci la vostra nei commenti qua sotto, oppure andate a leggere perché gli iPhone potrebbero costare di più in futuro.