Assassin's Creed ed Elon Musk sono stati protagonisti di uno spettacolare botta e risposta sui social, quando il capo del dipartimento dell'efficienza governativa degli Stati Uniti ha scritto alcune considerazioni sprezzanti nei confronti del gioco ed è stato rimesso a posto dal social media manager di Ubisoft.
"'Venduto' sarebbe un termine più appropriato", ha scritto Musk nel descrivere un content creator che stava parlando positivamente di Assassin's Creed Shadows e che era stato fortemente criticato dall'ex producer di Blizzard Mark Kern. "Oggettivamente, sta promuovendo un gioco terribile solo per soldi."
A questo punto è arrivata la risposta del profilo social di Assassin's Creed, che ha scritto: "È quello che ti ha raccontato il tizio che sta giocando con il tuo account di Path of Exile 2?" E giù applausi virtuali, fra oltre 335.000 "mi piace" e più di 40.000 repost.
Nulla è reale, tutto è lecito
"Laddove altri uomini seguono ciecamente la verità... ricordati che nulla è reale", si legge in un ulteriore post sul profilo social di Assassin's Creed che riprende l'epica risposta data a Elon Musk.
A porre le basi per lo scontro tuttavia sono state le considerazioni di Mark Kern, che ha avuto da dire anche sulle vendite di Assassin's Creed Shadows, provocando nuovamente una reazione da parte degli addetti social di Ubisoft.
L'ex team lead di World of Warcraft, che negli anni si è distinto per le sue sprezzanti dichiarazioni, specie nei confronti dei grandi publisher, ha riportato nelle scorse ore un articolo in cui un analista sosteneva che Assassin's Creed Shadows non fosse la hit di cui Ubisoft aveva disperatamente bisogno.
Al che il profilo di Assassin's Creed ha risposto che almeno il loro gioco era stato pubblicato, a differenza di diversi progetti che Kerr ha portato avanti dopo l'addio a Blizzard e che non hanno mai visto la luce.