Assassin's Creed Unity è uno dei motivi per cui Assassin's Creed Shadows è stato rinviato: lo ha rivelato Marc-Alexis Coté, responsabile del franchise Ubisoft, nel corso di un evento BAFTA che si è tenuto a Londra.
"Assassin's Creed Unity doveva essere una pietra miliare per la serie, ma la sua accoglienza al lancio, inficiata da alcuni problemi tecnici, ha avuto un impatto profondo su tutti i settori dell'azienda, dalla produzione alla pubblicazione, soprattutto in considerazione delle radici francesi di Ubisoft", ha detto Coté.
"Quella situazione ha colpito tutti noi, ma è servita anche come campanello d'allarme, ricordandoci quanto fosse cruciale mantenere la qualità e l'integrità dell'esperienza di gioco fin dal primo giorno: una lezione che ci accompagna ancora oggi."
Proprio alla luce di quanto accaduto con Unity, "Dopo molte riflessioni e analisi, ho raccomandato alla nostra dirigenza di rinviare l'uscita di Assassin's Creed Shadows", ha continuato il responsabile della serie.
"I nostri playtest e i feedback del team hanno chiarito che Shadows possiede un immenso potenziale, ma ho ritenuto che avessimo bisogno di più tempo per garantire che rispondesse pienamente alle grandi aspettative dei giocatori."
Ubisoft non può più permettersi di sbagliare?
Marc-Alexis Coté ha detto che Assassin's Creed Shadows dovrà far ricredere tutti in merito alla qualità dei giochi Ubisoft ed è proprio per questo motivo che il nuovo capitolo impiegherà più del previsto ad arrivare nei negozi: l'azienda francese è ormai consapevole di non potersi più permettere di sbagliare.
Il caso di Assassin's Creed Unity dunque brucia ancora, ed è del tutto comprensibile: parliamo di un episodio assolutamente spettacolare dal punto di vista tecnico, capace di portare sullo schermo una Parigi estremamente suggestiva, dotata peraltro di una quantità di personaggi non giocanti enorme.