Obsidian ha affermato di essersi ispirata a quanto fatto da Fatshark con la serie Warhammer: Vermintide per la creazione del sistema di combattimento in prima persona di Avowed, in particolare per quanto riguarda il senso di fisicità dei colpi, cosa non facile da ottenere con questa particolare inquadratura.
L'affermazione è stata fatta in seguito alla presentazione con il video gameplay esteso commentato dagli sviluppatori di Avowed, in particolare da parte di Gabe Paramo, director del gameplay per il nuovo RPG di Obsidian, il quale ha menzionato specificamente Vermintide come una fonte d'ispirazione.
"Il nostro obiettivo era cercare di renderlo viscerale", ha spiegato Paramo, "di rendere correttamente il senso di colpire i nemici e sentirne l'impatto... come in Vermintide. Stiamo cercando di prendere ispirazione da lì, da quello che consideriamo un paradigma del senso di colpo e impatto".
Il senso viscerale dei colpi in soggettiva
Evidentemente, per Obsidian quanto fatto da Fatshark con la serie di action RPG ambientati nel mondo di Warhammer è un fulgido esempio di come il combattimento in prima persona dovrebbe essere costruito, e in effetti i Vermintide, così come il successivo Darktide, riescono in maniera convincente a restituire la sensazione degli impatti.
Del resto, questo è un problema storico dei giochi in prima persona, che spesso falliscono nel cercare di rappresentare gli scontri corpo a corpo in maniera convincente, al di là di pochi esempi come i suddetti Warhammer di Fatshark o il vecchio Dark Messiah of Might and Magic.
Il riferimento preso da Obsidian è dunque molto promettente, ovviamente si tratterà di vedere se siano riusciti davvero e replicare tali sensazioni. Intanto, al Developer Direct abbiamo visto nuovo video svelare gameplay e periodo d'uscita dell'RPG, atteso per il 2024 su PC e Xbox Series X|S, al day one su Game Pass.