Nonostante manchino ancora diverse settimane al lancio di Battlefield 2042, secondo una fonte dell'insider Tom Henderson il gioco avrà seri problemi a contrastare i cheater.
Come molti di voi sapranno già, il fenomeno del cheating ormai è una vera e propria piaga nel panorama dei titoli multiplayer. Ci sono siti che vendono veri e propri pacchetti ad abbonamento che includono cheat come il wall hack (per vedere nemici e bottino attraverso i muri e qualsiasi superficie), aimbot (mira automatica) e molto altro ancora. Chi è in possesso di strumenti simili ovviamente ha un vantaggio notevole rispetto agli altri giocatori, compromettendo così l'esperienza multiplayer di titoli come Call of Duty Warzone, Rainbow Six Siege, Destiny 2 e Apex Legends, giusto per citarne alcuni.
Come abbiamo riportato pochi giorni fa, a quanto pare per Battlefield 2042 la situazione potrebbe essere persino più grave, visto che ci sono già in rete diversi siti che vendono pacchetti di cheat nonostante manchino ancora molti giorni alla release del titolo. Come sappiamo DICE implementerà sistemi anti-cheating, ma potrebbe non essere abbastanza.
L'insider Tom Henderson, una fonte molto prolifica per quanto riguarda i leak su Call of Duty: Warzone, ha voluto indagare sulla vicenda contattando un provider di hack e la risposta non è stata delle più rassicuranti.
"Ho parlato con un venditore di hack riguardo i cheat di Battlefield 2042 e di come siano già pubblicizzati. La sua risposta è stata: "Già, quel gioco è f****to. Abbiamo avuto una crescita del 400% nel traffico del sito e nelle iscrizioni ad agosto rispetto a luglio e la maggior parte viene da ricerche su Battlefield 2042 in rete"".
Ovviamente siamo certi che DICE ed EA cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote ai siti che vendono pacchetti di cheat e i cheater stessi. E la nostra speranza è che abbiano successo.
Battlefield 2042 sarà disponibile per PC, PS4, PS5, Xbox Series X | S e Xbox One a partire dal 22 ottobre.