Oltre a delle mappe nuove di zecca, Battlefield 6 includerà anche una serie di location particolarmente apprezzate dalla community nei precedenti giochi, ovviamente aggiornate e adattate agli standard moderni.
Ad esempio, tra le nove mappe disponibili al lancio ci sarà anche Operazione Firestorm, introdotta per la prima volta in Battlefield 3 nel 2011. Non si tratta dell'unica mappa classica, con altre che verranno aggiunte dopo il lancio tramite degli aggiornamenti gratuiti.
Quali mappe torneranno? Lo decideranno i giocatori
La conferma è arrivata dalla development director Anna Narrevik con il portale taiwanese GNN, dove ha inoltre svelato che la scelta dipenderà "dalle richieste dei giocatori" e che gli sviluppatori "vogliono scegliere le migliori possibili per riportare alla mente i bei vecchi tempi di quando si giocava a Battlefield" per i fan di lunga data.
A margine, il game designer Jac Carlsson afferma che la modalità editor di livelli Portal "permetterà ai giocatori di creare le proprie idee e versioni di gioco", suggerendo che le mappe che non riceveranno una nuova versione ufficiale potrebbero teoricamente essere ricostruite dalla community.
Purtroppo i due sviluppatori di DICE non hanno offerto anticipazioni su quali mappe del passato potremmo rivedere in Battlefield 6. Non ci resta che attendere per saperne di più. Vi ricordiamo che il lancio del gioco è fissato al 10 ottobre su PS5, Xbox Series X|S e PC.