Bethesda Softworks è una compagnia storica e come tutte le grandi compagnie si è evoluta col mercato e con il proprio pubblico. Questo significa anche che è cambiata, ma quanto? Possiamo affermare che è rimasta la stessa compagnia che era un tempo?
L'ex-Bethesda Pete Hines, uno dei capi del marketing per molti anni, afferma che oramai Bethesa non è più la stessa e non ci sono dubbi al riguardo.
Bethesda è cambiata, dice Hines
Hines ha spiegato la cosa in una intervista con DBLTAP e ha fornito il proprio punto di vista sui propri primi giorni della compagnia, spiegando che ha iniziato nell'ottobre 1999 e ha vissuto quindi il lancio di tantissimi videogiochi, partendo da Morrowind nel 2002, passando per Skyrim nel 2011 e arrivando anche a Fallout 76 nel 2018 (Hines ha lasciato la compagnia nel 2023, ricordiamo).
Hines ha anche vissuto la transizioni sotto Microsoft, quando la compagnia di Xbox ha comprato ZeniMax Media, la società madre di Bethesda. La differenza però è che fino al 2021, ovvero fino alla morte del fondatore e CEO di ZeniMax Robert Altman, dentro l'azienda l'atmosfera era che "quella era una compagnia di Altman e noi eravamo i suoi dipendenti, senza domande".
"Ci trattava più come una famiglia e abbiamo trovato una cultura aziendale perfetta per noi. Quando si trattava di lavorare, era magico. Eravamo una piccola compagnia privata. Era più facile stare lontano dallo scrutinio del mondo quando non hai dei report finanziari da pubblicare."
Ora però è tutto diverso: "Non ci sono dubbi sul fatto che la compagnia non è più la stessa. È stata radicalmente cambiata e alterata dalla compagnia che abbiamo costruito. Le cose vanno così. Si cambia. Tutto si muove ma ha il proprio peso: era veramente un mondo speciale di cui fare parte."
Nella stessa intervista, viene spiegato che Hines si pente enormemente di aver permesso che Prey venisse chiamato così.