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Call of Duty: dopo i quattro accordi, Microsoft ripete all'antitrust che è pronta a stringerne altri

Microsoft è più che pronta a stringere altri accordi di non esclusività di Call of Duty dopo i quattro che ha chiuso di recente.

Call of Duty: dopo i quattro accordi, Microsoft ripete all'antitrust che è pronta a stringerne altri
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   17/03/2023

Microsoft ha stretto vari accordi di non esclusività di Call of Duty, con compagnie come Nintendo e Nvidia. Oggi, 17 marzo 2023, parlando con la Commissione Europea il presidente di Microsoft Brad Smith ha detto che è pronta a offrire a compagnia rivali altri accordi di licenza.

"Abbiamo mantenuto la nostra promessa di portare Call of Duty a più giocatori su più dispositivi, stipulando accordi per portare il gioco sulla console Nintendo e sui servizi di streaming di giochi cloud offerti da Nvidia, Boosteroid e Ubitus", ha dichiarato un portavoce a proposito degli accordi. "Ora stiamo sostenendo questa promessa con impegni vincolanti nei confronti della Commissione Europea, che garantiranno che questo accordo vada a beneficio dei giocatori anche in futuro".

La Commissione Europea ha rinviato la sua decisione sull'acquisizione al 22 maggio ma, secondo fonti che hanno parlato con Reuters, Microsoft sarebbe sulla buona strada per ottenere l'approvazione dell'autorità antitrust dell'UE.

Microsoft ha ripetutamente affermato di non avere "alcun incentivo finanziario" per sottrarre Call of Duty a PlayStation, anche se Sony ha recentemente suggerito che l'esclusiva di Starfield per Xbox è la prova che Microsoft non pubblicherà necessariamente altri giochi come multipiattaforma.