All'interno di Call of Duty Warzone 2.0 vi è un riferimento a Verdansk, la mappa di Warzone 1. Precisamente, il tutto è nascosto sopra l'equipaggiamento di un Operatore.
Parliamo di Reyes. L'operatore di Call of Duty Warzone 2.0 indossa nella parte interna dell'avambraccio un frammento della mappa di Verdansk. Si tratta di un piccolo dettaglio che ai più sarà sfuggito, ma che è stato notato da un giocatore che l'ha prontamente condiviso tramite Reddit.
Potete vedere qui sotto un video che mostra il dettaglio dell'operatore di Call of Duty Warzone 2.0 che include la mappa di Verdansk.
Ovviamente potrebbe essere solo un riferimento alla mappa fine a se stesso, oppure potrebbe essere un suggerimento sul fatto che gli sviluppatori hanno intenzione di reinserire nella rotazione la mappa del precedente battle royale.
Call of Duty Warzone 2.0 per il momento è un gran successo con la sua mappa Al-Mazrah.
Nella nostra recensione vi abbiamo spiegato che "Avremmo voluto esserci, quando negli studi di Encino Infinity Ward si è messa in testa di bissare il successo di un battle royale capace di incassare l'amore incondizionato di oltre 125 milioni di giocatori in tutto il mondo. L'impresa sembrava semplicemente folle, poiché non solo parte della community è ancora emotivamente legata a Verdansk per il ruolo che Warzone ha avuto nell'isolamento pandemico, ma anche perché quell'esperienza era di per sé perfetta, impossibile da migliorare, come del resto ha sapientemente dimostrato Caldera. Eppure, Warzone 2.0 c'è riuscito. Il nuovo battle royale di Activison, fatta eccezione per giusto un paio di elementi, è migliore sotto ogni singolo punto di vista, grazie a degli interventi mirati che ne hanno rivoluzionato i cardini senza dissolverne le qualità. I nuovi equilibri di gioco funzionano a dovere, l'introduzione delle Roccaforti e dell'IA sorprendentemente aggiunge valore all'esperienza anziché toglierlo, e DMZ è una splendente promessa che merita la vostra attenzione. Andate e prendetene tutti, senza nemmeno spendere un euro."