Come i precedenti capitoli della serie, anche Monster Hunter Wilds avrà delle lobby per il multiplayer dove i giocatori potranno incontrarsi, organizzarsi o anche svagarsi tra una missione e l'altra, per quanto in questo capitolo il tutto funzionerà in maniera leggermente differente.
La conferma è arrivata dalla nostra intervista a Ryozo Tsujimoto, Kaname Fujioka e Yuya Tokuda di Capcom, che hanno spiegato che in Wilds l'intero Campo Base all'interno del mondo aperto avrà la funzione di hub per il multiplayer, anziché le classiche Gathering Hub, ovvero degli ambienti creati appositamente come punto di raduno dei giocatori.
Lobby da 16 giocatori come Monster Hunter World
Inoltre, apprendiamo che le lobby potranno ospitare fino a 16 giocatori come Monster Hunter World, un dettaglio non poi così scontato se consideriamo quelle da 4 utenti di Rise, che molti fan hanno percepito come un passo indietro.
"In Monster Hunter Wilds è possibile connettersi a una lobby di 16 giocatori online, e tutti quei giocatori appariranno simultaneamente nel Campo Base, anche se quel Campo Base è direttamente integrato nel mondo aperto", ha affermato il team di Capcom. "Quindi, come sempre, sarà possibile visitarlo, incontrare i propri amici, chiacchierare e prendere parte a tutte le classiche dinamiche di tipo sociale. Quindi non preoccupatevi, quegli elementi sociali faranno assolutamente parte anche di Wilds."
Chissà, forse le lobby da 16 giocatori potrebbe essere un possibile indizio del ritorno degli Assedi come quello della Kulve Taroth e del Safi'Jiiva di World e Iceborne, ovvero delle cacce impegnative contro mostri particolarmente grandi e pericolosi dove tutti i giocatori in lobby possono dare il proprio contributo, seppur divisi in team di quattro cacciatori. Staremo a vedere.
Nel frattempo, se ancora non lo avete fatto vi suggeriamo di leggere la nostra intervista al completo al team di Capcom, ricordandovi che il lancio di Monster Hunter Wilds è fissato al prossimo 28 febbraio su PS5, Xbox Series X|S e PC