Anche i miliardari mangiano il famoso pollo fritto di Seul. Jensen Huang, CEO di NVIDIA e attualmente alla guida di un'azienda che vale 5 mila miliardi di dollari (no, non è una citazione dell'ingegner Cane, ndr), ha fatto visita al ristorante Kkanbu Chicken insieme a Lee Jae-yong, presidente di Samsung Electronics, e Chung Eui-sun, numero uno di Hyundai Motor Group.
La scena, più vicina a una rimpatriata tra vecchi amici che a un incontro tra leader d'industria, ha sorpreso i clienti del locale, che si sono ritrovati a cena con tre dei personaggi più potenti della tecnologia mondiale. E non solo: i tre hanno deciso di pagare il conto per tutti i presenti, scatenando l'entusiasmo dei commensali.
Pollo fritto per tutti!
L'incontro è avvenuto giovedì 30 ottobre 2025, presso uno dei locali di Kkanbu Chicken, una popolare catena nel centro della capitale sudcoreana, nota per la specialità locale "chimaek": pollo fritto e birra alla spina, un classico della cultura gastronomica coreana. "Amo il pollo fritto e la birra con gli amici, quindi Kkanbu è il posto perfetto, no?", ha detto Huang ai curiosi che lo attendevano all'ingresso. Il termine "Kkanbu", oltre a essere il nome del locale, in slang significa "amico stretto" o "compagno fidato", un dettaglio che ha aggiunto ulteriore simbolismo alla serata.
L'agenzia nazionale Yonhap si è impegnata notevolmente nello scoprire il menu della serata: i tre imprenditori avrebbero ordinato vari piatti tipici, dalle cheese balls ai bastoncini di formaggio, fino al classico pollo fritto senza ossa, accompagnati da birra Terra e soju, il distillato di riso coreano. Le immagini trasmesse dai media locali li mostrano intenti a brindare con le braccia intrecciate, un gesto che in Corea del Sud simboleggia amicizia e rispetto reciproco.
Tra una portata e l'altra, Huang non ha perso l'occasione per scherzare con i presenti, offrendo cestini di pollo e invitando i clienti a condividere il pasto: "Le alette sono incredibili! Qualcuno ne vuole ancora?". A un certo punto ha persino suonato la "campanella d'oro", un'usanza del locale che indica l'intenzione di pagare il conto per tutti. Secondo Yonhap, però, sarebbe stato Lee Jae-yong a saldare la cena, mentre Chung Eui-sun avrebbe offerto il secondo giro di bevute.
Dietro l'atmosfera conviviale, però, non mancava la sostanza economica. L'incontro si è tenuto alla vigilia del vertice APEC di Gyeongju, dove i leader asiatici, tra cui il presidente cinese Xi Jinping, hanno discusso delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e del ruolo strategico dei semiconduttori avanzati. NVIDIA, protagonista assoluta della corsa globale all'intelligenza artificiale, è al centro di questi equilibri: la sua capitalizzazione ha recentemente superato i 5.000 miliardi di dollari, consolidando il primato dell'azienda nel mercato mondiale dei chip.
Il giorno successivo, Huang ha incontrato il presidente sudcoreano Lee Jae Myung, annunciando la fornitura di oltre 260.000 unità di elaborazione grafica (GPU) alle principali aziende del paese, comprese Samsung, Hyundai, SK Group e Naver. L'obiettivo dichiarato è rafforzare la collaborazione nel campo della cosiddetta "intelligenza fisica", con applicazioni che spaziano dai veicoli autonomi alla robotica industriale.
Ovviamente l'apparizione di Jensen Huang presso il ristorante di pollo fritto a Seul ha avuto un effetto anche sui mercati locali: le azioni di alcune società sudcoreane legate al settore del pollo fritto hanno registrato un'impennata, dimostrando come il capo di NVIDIA sia ormai a tutti gli effetti una star, non solo perché firma autografi in posti "particolari".


 
   
  