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Castlevania: Konami ha guadagnato oltre 162.000 dollari dall'asta degli NFT

La prima asta per NFT di Konami sembra sia stata un successo, con oltre 162.000 dollari guadagnati dalla vendita della collezione di oggetti di Castlevania.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/01/2022

Sembra che il primo esperimento di Konami con gli NFT sia andato in porto, considerando che il publisher sembra abbia guadagnato oltre 162.000 dollari dalla vendita all'asta della Castlevania NFT Collection che era stata organizzata in occasione del 35esimo anniversario della serie.

Konami ha messo in vendita gli NFT celebrativi per il 35° anniversario di Castlevania la settimana scorsa e a quanto pare tutti i 14 oggetti che compongono al collezione sono stati venduti in forma di NFT, in base a quanto riferito da VGC nelle ore scorse. Si tratta di 14 elementi che vanno da artwork digitali a frammenti di musiche e di gioco, tutti oggetti unici e non intercambiabili formati da dati che si trovano immagazzinati in una blockchain, che possono essere posseduti da un privato.

Gli NFT di Castlevania sono stati venduti sulla piattaforma OpenSea e a quanto pare sono stati acquistati tutti, con un prezzo medio di circa 12.000 dollari l'uno ma con diverse variazioni tra uno e l'altro.

La mappa del primo Castlevania in versione NFT venduta per 26.538 dollari
La mappa del primo Castlevania in versione NFT venduta per 26.538 dollari

L'oggetto che è stato venduto al prezzo più alto è una mappa del Castello di Dracula basata sull'originale Castlevania, che ha raggiunto il prezzo di 26.538 dollari, mentre altri elementi particolarmente pregiati sono stati un video highlights di 3 minuti composto da vari frammenti di gameplay di diversi capitoli di Castlevania, costato 17.518 dollari e un artwork di Castlevania: Circle of the Moon per oltre 17.000 dollari.

Oltre all'acquisto degli oggetti in questione, gli acquirenti ottengono anche la possibilità di vedere i propri nickname riportato sul sito dedicato agli NFT di Konami. Il publisher può probabilmente giudicare positivo il proprio debutto nell'ambito della vendita di NFT, considerando peraltro che potrà ottenere anche delle royalties sulle future rivendite degli oggetti, che potrebbero portare il totale dei guadagni ancora più in alto.

Si capisce in questo modo come mai anche diversi altri publisher, come Ubisoft, Sega e Square Enix tra gli altri, siano ultimamente molto interessati a questo nuovo ambito di mercato.