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Days Gone 2 prevedeva multiplayer cooperativo e mondo di gioco condiviso

Days Gone 2 avrebbe dovuto avere il multiplayer cooperativo e un mondo di gioco condiviso tra più giocatori, con la possibilità di costruire basi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   12/04/2021
Days Gone 2, secondo il director Jeff Ross, avrebbe dovuto avere multiplayer cooperativo e mondo condiviso
Days Gone 2, secondo il director Jeff Ross, avrebbe dovuto avere multiplayer cooperativo e mondo condiviso

Days Gone 2 sembra essere stato cancellato, o quantomeno bloccato a tempo indeterminato da Sony, ma intanto emergono nuovi dettagli su quello che doveva essere il secondo capitolo, con il director del capostipite che ha raccontato come fosse prevista una modalità multiplayer cooperativa e un mondo di gioco condiviso con altri giocatori.

Le informazioni arrivano dall'intervista che Jeff Ross, co-director di Days Gone, ha tenuto con David Jaffe, ovvero il creatore dell'originale God of War che è diventato ora una sorta di personalità social con un canale YouTube in cui parla di vari aspetti dello sviluppo videoludico e che in questo caso ha ospitato questa interessante intervista.

In tale occasione, Ross ha anche confermato le parole di Schreier, il quale aveva pubblicato nei giorni scorsi su Bloomberg un'estesa indagine da cui è emerso il fatto che Sony ha bocciato Days Gone 2 nella sua nuova politica tutta protesa allo sviluppo di blockbuster di sicuro successo.

"Volevamo la modalità cooperativa anche nel primo capitolo, ma poi abbiamo dovuto decidere su cosa fosse meglio concentrarsi", ha affermato Ross durante l'intervista, considerando anche come lo sviluppo del primo Days Gone si sia protratto molto più a lungo del previsto.

Questa idea comunque era rimasta in mente a Bend Studio, che l'aveva poi riproposta nel pitch per Days Gone 2: "Era una delle cose previste nel progetto, sì. C'era l'idea di un universo condiviso con modalità cooperativa". In base a quanto riferito da Ross, i giocatori avrebbero potuto costruire un rifugio, definito una "clubhouse" in tema con le gang motociclistiche, magari condividendole con altri giocatori e modificandole in maniera coordinata con gli altri.

Tutto questo avrebbe creato un elemento ulteriore di gameplay, in qualche modo simile a giochi survival tipo State of Decay ma improntato soprattutto sul multiplayer cooperativo. Non è chiaro come questo si sarebbe incastrato con la narrazione del gioco, visto che comunque il single player sarebbe rimasto un elemento di Days Gone 2, forse attraverso due modalità distinte.