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Death Stranding 2, Luca Marinelli e una cosa che spesso dimentichiamo: le emozioni

Il nuovo trailer di Death Stranding 2: On the Beach, presentato ieri sera durante il panel di Hideo Kojima all'SXSW, ha colpito tutti grazie a un montaggio davvero emozionante.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/03/2025
Luca Marinelli in Death Stranding 2: On the Beach
Death Stranding 2: On The Beach
Death Stranding 2: On The Beach
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Quand'è stata l'ultima volta che vi siete emozionati davanti a un trailer? Nella loro forma più apprezzata e più elevata, i videogiochi sono storie interattive ed è importante il modo in cui le si racconta, il modo in cui le si presenta: non tutti gli sviluppatori lo hanno capito, ma chi lo ha fatto si è distinto in maniera limpidissima.

E così, solo una manciata di ore dopo l'imbarazzante scenetta di Fabio Fazio che chiede a Spalletti come faccia un uomo di trent'anni a giocare ai videogame, Hideo Kojima ha ribadito la potenza di questo medium e lo ha fatto come soltanto lui e pochissimi altri sanno fare: raccontando una storia emozionante e riuscendoci in appena dieci minuti.

Il tocco del maestro

Se anche non vi fosse piaciuto il primo capitolo della serie, se anche foste convinti che questo bizzarro simulatore di corriere espresso post-apocalittico si basi in realtà su meccaniche di scarsa sostanza, il nuovo trailer di Death Stranding 2: On the Beach non può avervi lasciato indifferenti, ed è tutto qui il punto.

La presenza di Luca Marinelli, uno Snake perfetto secondo Kojima, è stata la ciliegina sulla torta (specie per noi italiani) di un montaggio da brivido, che sulle note del brano "To the Wilder" di Woodkid conferma le straordinarie capacità del game director giapponese, presentando tantissimi personaggi, apparentemente tutti di grande rilevanza.

Peraltro siamo sicuri che il già corposo cast del gioco, che oltre a Marinelli include i vari Reedus, Seydoux, Fanning, Baker, Kutsuna e persino il regista George Miller, si arricchirà ulteriormente con quella che immaginiamo sarà una vera e propria valanga di apparizioni speciali sotto forma di ologrammi.

Si parla di un sequel più focalizzato sull'azione, sono tanti i dettagli che lo suggeriscono, ma ancora una volta a supportare gli elementi ludici ci sarà una storia, tanto misteriosa e intricata quanto emozionante: sarà ancora una volta quella a tenerci incollati allo schermo, a coinvolgerci e a motivarci. Parliamone.