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Deathloop colpisce nel segno: è la consacrazione di Arkane?

Deathloop è sulla bocca di tutti in questi giorni e sembra essere la definitiva consacrazione di Arkane, forse il loro miglior gioco.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/09/2021

Le recensioni parlano chiaro: Deathloop sembra essere un altro centro da parte di Arkane, team di sviluppo talentuoso che viene spesso premiato dalla critica ma che altrettanto spesso non incontra un enorme favore del pubblico, proprio a causa dell'originalità che contraddistingue le sue produzioni. Anche in questo caso, il gioco ha ottenuto primi voti entusiasmanti da parte delle recensioni internazionali, compresa un'ottima valutazione anche nella nostra recensione di Deathloop, ma dobbiamo ancora attendere prima di sapere precisamente quale sarà la risposta del pubblico anche a quest'altra particolare esperienza da parte del team francese. Per il momento, sappiamo che il gioco è già al primo posto della classifica Steam (nonché al terzo, nell'altra edizione disponibile) ma i numeri relativi alla quantità di utenti connessi non sono ancora esaltanti, cosa che frena ancora gli entusiasmi, in attesa anche di sapere come si comporterà la versione PS5 sul mercato console, che dovrebbe rappresentare una grossa fetta di introiti, considerando l'importanza con cui Sony ha trattato questa esclusiva console temporale.

Se non altro, per la prima volta, questi discorsi contano fino a un certo punto: Arkane non ha infatti più un gran bisogno di dover andare necessariamente a conquistare dischi di platino in giro per il mondo, visto che è ormai entrata a far parte degli Xbox Games Studios, dunque il successo commerciale del gioco, sebbene sia ovviamente molto importante, non dovrebbe essere di vitale importanza per l'esistenza del team stesso. Paradossalmente, ad uscire pienamente sotto etichetta Microsoft sarà invece il prossimo titolo del team, Redfall, che a occhio e croce sembrava progettato proprio per poter incontrare maggiormente i favori del pubblico vista la sua struttura più commerciale, forse pensato dal team proprio per trovare un maggiore impatto sul mercato, considerando che il progetto è precedente all'acquisizione del gruppo Bethesda da parte della casa di Redmond. In ogni caso, non dubitiamo che, anche per il prossimo gioco, Arkane riuscirà a trovare nuovi modi per piegare regole standard a soluzioni di gameplay uniche, come ha sempre fatto.

D'altra parte, il Game Pass potrebbe essere proprio la collocazione ideale per giochi di questo genere, impostati su idee originali ma non studiati per essere dei veri e propri blockbuster: vista la configurazione attuale del mercato videoludico, slegare progetti di questo genere dalle classiche dinamiche del ritorno economico in base alle copie vendute e del rischio calcolato potrebbe essere la soluzione migliore.

Deathloop: la coppia di antagonisti è già iconica
Deathloop: la coppia di antagonisti è già iconica

Tornando a Deathloop, diverse testate l'hanno considerato esplicitamente il miglior gioco di Arkane, ma è veramente così? A guardare semplicemente il metascore, indice che conta fino a un certo punto ma è comunque interessante per misurare quantomeno la risposta della critica, il gioco con la valutazione più alta risulta ancora il primo Dishonored, il cui impatto fu effettivamente notevole e resta tutt'ora, a distanza di quasi dieci anni, un titolo validissimo e particolarmente giocabile, peraltro rilanciato anche dall'FPS Boost su Xbox Series X|S che lo rende ancora più godibile rispetto alla versione originale.

Deathloop potrebbe essere il gioco più raffinato da parte di Arkane, indubbiamente dal punto di vista tecnico (fatta eccezione per alcuni problemi che affliggono la versione PC, per cui si stanno cercando soluzioni) ma anche come bilanciamento generale e visione stilistica, ma è ben difficile fare confronti e classifiche tra titoli come i Dishonored, Dishonored 2, Prey e Deathloop. A ben vedere, anche quei giochi che sono stati trattati più freddamente dalla critica all'epoca dell'uscita, come Dark Messiah Of Might And Magic e Arx Fatalis, a riguardarli ci si rende conto di come si portassero dietro comunque una notevole carica innovativa, che resta valida ancora oggi. Ancora forse grezzi su alcuni aspetti tecnici, dimostravano già un notevole stile da parte di Arkane e la capacità di costruire esperienze in prima persona non scontate, segnando dei passi importanti nell'evoluzione del genere che poi è stato definito come "immersive sim", con una classificazione alquanto vaga.

Se non altro, la grande visibilità di cui ha goduto Deathloop prima del lancio, anche grazie alla notevole spinta promozionale effettuata da Sony in questi mesi, riuscirà probabilmente ad accostare una buona quantità di persone a questo particolare gioco, essendo uno dei titoli maggiori in questo periodo su PS5, cosa che può portare facilmente alla definitiva consacrazione di Arkane.