A pochi giorni dall'arrivo nei negozi di Devil May Cry 5, il game director Hideaki Itsuno è tornato a parlare del precedente capitolo della saga, ammettendo che il backtracking presente nella seconda parte del gioco fu una scelta obbligata dalle limitazioni del budget.
"In Devil May Cry 4 si doveva attraversare a ritroso i livelli precedenti nella seconda metà del gioco. Questo perché il budget era simile a quello che ci era stato messo a disposizione ai tempi di Devil May Cry 3. Creare il gioco nello stesso modo avrebbe significato esaurire le risorse, inoltre non saremmo stati in grado di portarlo sul mercato nei tempi prefissati".
Come spiega Itsuno, il team di sviluppo pensò quindi di adottare un altro tipo di approccio, così da realizzare comunque un buon titolo e rimanere nei limiti di budget che Capcom aveva imposto.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Devil May Cry 5 uscirà l'8 marzo su PC, PS4 e Xbox One. Continuate a seguirci perché nei prossimi giorni pubblicheremo la nostra recensione, a cura di Aligi Comandini. Nei giorni scorsi è stato pubblicato un trailer che riassume la storia dei precedenti episodi. Qui di seguito, invece, il trailer finale del gioco.