Diablo Immortal ha causato un immenso sconcerto tra i fan della serie, che speravano in un annuncio per PC e non in un titolo mobile.
Intervistato da Kotaku alla BlizzCon 2018, Allen Adham, produttore esecutivo nonché uno dei fondatori di Blizzard, ha ammesso che lo studio si aspettava sì qualche critica per Diablo Immortal, ma non una reazione simile.
Adham: "Sappiamo che la nostra utenza è formata da giocatori dediti a PC e console e qualcosa di simile ci era già capitato con gli annunci di Diablo per console e di Hearthstone. Detto questo, sapevamo che il nostro pubblicato voleva disperatamente avere notizie su un titolo in particolare (Diablo 4 ndr), ma a Blizzard non annunciamo mai nulla se non siamo pronti. È più una questione di qualità dei giochi che di tempistiche, perché vogliamo fornire ai giocatori delle esperienze fantastiche."
Detto questo, la situazione attuale per Blizzard è decisamente inedita, visto che non aveva mai dovuto gestire reazioni negative di simile portata. Adham ha comunque voluto chiarire un punto in particolre: Diablo Immortal non è un copia/incolla dei giochi di NetEase già sul mercato, ma è stato sviluppato da zero. Alcune meccaniche sono simili, ma solo perché Blizzard le trova riuscite e ha deciso di adottarle (come del resto ha sempre fatto anche con i titoli per PC e console).
Per il resto Diablo Immortal rimane un titolo mobile in uscita si spera breve su sistemi iOS e Android.