Cosa serve per fare i videogiochi? Soldi, ovviamente. Talento, per certo. Cocomeri, come minimo. Confusi? Non preoccupatevi, vi spieghiamo. Donkey Kong Bananza ha avuto bisogno di sacrificare tante (tante) angurie per poter generare i giusti effetti sonori.
Le informazioni provengono dal sito giapponese Nintendo Dream Web e sono state tradotte in inglese da Automaton.
Perché i cocomeri sono importanti per Donkey Kong Bananza
Il director del suono di Donkey Kong Bananza, Naoto Kubo, ha spiegato che ha avuto bisogno di una enorme quantità di angurie per generare uno specifico effetto sonoro.
In Donkey Kong Bananza è presente un gigantesco cocomero, grande come un piccolo pianeta, e come in altre ambientazioni il protagonista è in grado di spaccare l'area e scavare al suo interno. Visto però che non è roccia o terreno come capita nelle ambientazioni standard, ovviamente Nintendo ha dovuto creare un effetto sonoro dedicato e il modo più logico e preciso per creare il suono di una anguria spappolata, è spappolare un'anguria.
Il problema è che i cocomeri non sembravano cooperare e nessun suono registrato era adeguato a ciò che il team del sonoro di Donkey Kong Bananza aveva in mente perché le registrazioni sono avvenute a ottobre, quando oramai non ci sono più frutti di qualità. La conseguenza è che Nintendo ha dovuto aspettare l'anno successivo e l'arrivo di cocomeri freschi e succosi, che hanno creato un suono perfetto, che è poi stato usato persino per i burger di Donkey Kong Bananza.
Nell'intervista, Kubo spiega anche che ha usato dei biscotti per creare il suono delle mele croccanti mangiate da Donkey Kong. Certamente il mondo del sonoro nasconde qualche sorpresa. Vi lasciamo infine a un articolo che fa chiarezza su altri aspetti del gioco: Donkey Kong Bananza è un sequel o un prequel? E chi è Pauline?