L'ex scrittore principale di Dragon Age e creatore della serie, David Gaider, ha condiviso alcuni spunti sulla difficoltà di importare le scelte dei giocatori dai giochi precedenti di una serie nel nuovo capitolo, spiegando che si tratta di qualcosa di praticamente impossibile che beneficia pochissime persone. Il tutto arriva dopo Dragon Age The Veilguard, che porta con sé solo una manciata minima di scelte dei giocatori.
Su Bluesky, Gaider ha condiviso un lungo thread su un problema sorto già durante lo sviluppo di Dragon Age: Inquisition.
I commenti dello sceneggiatore di Dragon Age
C'era una decisione in Dragon Age: Origins che può portare Morrigan ad avere un figlio con l'anima dell'Antico Dio Draconico Urthemiel, e Gaider sapeva che i giocatori che avevano fatto quella scelta si sarebbero aspettati di vedere conseguenze "monumentali" e "sconvolgenti" in Dragon Age: Inquisition.
Gaider e gli altri scrittori hanno elaborato "tre diversi progetti per il finale di Dragon Age Inquisition in cui OGB Kieran poteva causare una completa divergenza: nuovo percorso, filmati, tutto quanto", ma alla fine BioWare non ha avuto le risorse di sviluppo per dare vita a tutto questo, soprattutto perché la maggior parte dei giocatori non si sarebbe nemmeno resa conto della cosa.
"Era una decisione presa *due giochi fa* che solo una piccola minoranza avrebbe scelto", ha detto Gaider. "Per gli altri, probabilmente non lo sapevano e non gli interessava... quindi quante risorse si potevano investire? Per fare cosa? Per creare una divergenza ancora più grande per il gioco successivo?".
"Il problema di onorare le scelte di gioco precedenti, dal punto di vista del design, è che è impossibile e inutile. Ciò che molti fan immaginano, quando lo si nomina, è una *trama* divergente: la storia cambia percorso in base a quelle scelte importanti. Che emozione! Ma non sarete mai in grado di offrire una trama divergente."
"Potete offrire differenze secondarie (di solito sotto forma di dialoghi divergenti), scambi di personaggi (il personaggio X appare al posto di Y) e contenuti extra (come le missioni secondarie), ma la ramificazione della trama, in particolare il percorso critico? È una questione di risorse, e non ce ne sono mai abbastanza".
Ricordiamo anche che BioWare ha svelato varie statistiche su Dragon Age: The Veilguard, tra classi e razze preferite e dove morite più spesso.