8

Dragon Ball Super: la Fusione dei Namecciani torna nel manga

Dragon Ball Super ha recuperato nell'ultimo capitolo del manga una delle idee più originali e famose di Dragon Ball Z: la fusione dei Namecciani, ecco come.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   07/04/2019

Dragon Ball Super ha dimostrato sin dal suo primo episodio di voler recuperare molti temi, situazioni e personaggi dell'Universo Dragon Ball immediatamente precedente alla nuova serie anime e manga, e cioè Dragon Ball Z. Lo ha fatto di nuovo in occasione del capitolo 46 del manga, con il ritorno della Fusione dei Namecciani: non leggete oltre se volete evitare qualsiasi tipo di spoiler sull'opera di Akira Toriyama.

Nell'ultimo capitolo del manga di Dragon Ball Super gli autori hanno portato avanti la saga dei Galactic Patrol: il nuovo potentissimo nemico Moro sembra inarrestabile, e tra le altre cose è anche stato in grado di bloccare la trasformazione in Super Saiyan di Goku e Vegeta, nonché di ottenere una seconda trasformazione. Come risultati i due guerrieri sono stati sconfitti e sono rimasti privi di coscienza per ben tre giorni di tempo; durante questi ultimi, i Namecciani hanno cercato di resistere all'avanzata di moro come meglio potevano.

Ed è qui che il manga di Dragon Ball Super ha reintrodotto la Fusione dei Namecciani, già comparsa in Dragon Ball Z in almeno due casi: quando Junior (Piccolo) e il Supremo (Dio) si sono uniti tra loro prima della battaglia contro Cell; e prima ancora su Namecc, con la fusione tra Junior (Piccolo) e Nail (un namecciano guerriero del luogo). Nello specifico, i guerrieri più potenti del pianeta Namecc si sono uniti tra loro sfruttando la fusione / assimilazione progressiva di più personalità in quella di Tsubari. Il nuovo super guerriero namecciano avrebbe dovuto affrontare e sconfiggere moro, ma le cose sono andate molto diversamente.

Dragon Ball Super Junior Piccolo 2