Capcom ha annunciato che Dragon's Dogma 2 ha superato i 4 milioni di copie vendute su PS5, Xbox Series X|S e PC dal lancio, avvenuto il 22 marzo 2024.
La notizia è stata condivisa tramite l'account ufficiale X della serie, accompagnata da un artwork celebrativo e da un messaggio di ringraziamento rivolto ai giocatori: "Grazie ai 4 milioni di Arisen sparsi nel mondo! Siamo lieti di condividere con tutti voi il coinvolgente mondo fantasy di Dragon's Dogma 2, dove libertà e avventura vi attendono."
Un action GDR unico nel suo genere, ma non privo di difetti
Il titolo è un action GDR ambientato in un universo fantasy che mette il giocatore nei panni dell'Arisen, un prescelto incaricato di affrontare il drago colossale che gli ha strappato il cuore. Considerato da alcuni una minaccia e da altri una divinità, il drago rappresenta il fulcro di una storia che, pur essendo il secondo capitolo della serie, si svolge in un mondo parallelo rispetto al primo episodio, con trame indipendenti ma elementi ricorrenti.
Il sistema di combattimento è dinamico e fortemente orientato all'azione: la composizione del gruppo, il terreno e la tipologia dei nemici influenzano ogni scontro. Una delle caratteristiche più distintive è la possibilità di interagire fisicamente con creature gigantesche, arrampicandosi su grifoni o ciclopi per colpirne i punti deboli. A rendere l'esperienza unica contribuisce il sistema delle Pedine: oltre al compagno creato dal giocatore, è possibile reclutare altri due personaggi provenienti dai mondi di altri utenti. Queste Pedine condividono conoscenze ed esperienze maturate nei loro mondi, fornendo supporto in combattimento e nell'esplorazione, ad esempio segnalando tesori o trappole già incontrati.
Il lancio del gioco è stato accompagnato da critiche legate alle performance, in particolare su PC, dove si sono registrati cali di framerate e un utilizzo eccessivo della CPU. Le difficoltà sembrano derivare dall'impiego del RE Engine in un contesto open-world, una sfida che Capcom sta affrontando anche con le mappe di ampie dimensioni di Monster Hunter Wilds. Nel tempo, il team ha pubblicato diversi aggiornamenti per migliorare stabilità e ottimizzazione, mentre resta ancora incerta la possibilità di un'espansione a pagamento con nuovi contenuti e che magari riesca a smussare alcuni dei difetti del gioco base, come un livello di sfida tarato fin troppo verso il basso.