Dying Light: The Beast, il nuovo gioco di Techland che ci rimette nei panni del personaggio originale del primo capitolo, mira a evolvere l'esperienza, ottimizzando gli elementi cardine del videogioco: il parkour e il combattimento.
I dettagli su cosa sia cambiato sono stati indicati in un nuovo video Dietro le Quinte.
Il video di Dying Light: The Beast su parkour e combattimenti
In questo episodio di "Behind the Beast", il team di Dying Light: The Beast ha spiegato che in questo capitolo il parkour mira a essere immersivo e realistico. Di conseguenza i giocatori potranno andare dove vogliono e arrampicarsi ovunque, con movimenti sempre realistici. Inoltre, la fisica in-game è stata modificata per fare in modo che i salti siano corretti in altezza e lunghezza, senza alcun effetto di galleggiamento in aria.
Non è però tutto, perché l'esplorazione è incoraggiata con molteplici percorsi da seguire e una maggiore libertà e senza imporre limiti con la stamina: dovrete però osservare per bene i vostri dintorni per raggiungere una serie di luoghi più nascosti. Non ci sono inoltre degli aiuti per rendere automatico e facile il parkour e ci sono 100 nuove animazioni per Kyle Crane, comprese 17 mosse unici per le scalate dai bordi.
Per quanto riguarda invece il combattimento, i colpi delle armi sono stati bilanciati per dei tempismi di movimento e di impatto più efficaci. Aggiungiamo poi il fatto che il nuovo motore fisico applica i colpi in modo accurato, così che le reazioni dei nemici siano più credibili con effetto di ragdoll attivo e con nuove animazioni brevi per i colpi subiti.
I nemici umani useranno una nuova IA avanzata e saranno in grado di usare le coperture, con 22 strategie diverse per il posizionamento sul campo di battaglia. Il feedback del personaggio è stato inoltre migliorato: Kyle si riprende dal rinculo più rapidamente e i colpi corpo a corpo permettono di percepire il peso delle armi. Infine, i danni ora permettono di distruggere almeno 12 parti del corpo dei nemici, con il numero di ferite visibili raddoppiato rispetto ai precedenti giochi.
Vi lasciamo infine a un video di Dying Light: The Beast che parla del lato bestiale di Kyle Crane e mostra i minacciosi zombie Chimera