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Embracer Group: 220 giochi in sviluppo e i diritti de Il Signore degli Anelli, e chi li ferma più?

Embracer Group oggi ha annunciato altre acquisizioni di spessore. Il colosso svedese si sta espandendo a dismisura, diventando a tutti gli effetti uno dei big dell'industria videoludica.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   18/08/2022

A sorpresa, oggi il colosso svedese Embracer Group ha annunciato un'altra serie di acquisizioni, alcune davvero interessanti come quella di Middle-Earth Enterprises. L'ennesima operazione di spessore di un gigante in continua espansione, che mira a diventare il maggior publisher europeo per capitalizzazione e punta anche al mercato di cinema e serie TV.

La compagnia di Lars Wingefors nella giornata odierna ha svelato le acquisizioni di Tripwire Interactive, Limited Run Games, Gioteck, Bitwave Games, Singtrix, Tatsujin, Tuxedo Labs e Middle-Earth Enterprises. Non è tutto, Embracer ha confermato di aver completato anche un'altra acquisizione che verrà svelata ufficialmente nel prossimo futuro: per il momento sappiamo che si tratta di uno studio che produce giochi per PC e console e che secondo le stime rappresenterà la terza o quarta acquisizione più costosa della società, dunque parliamo di un investimento di oltre 500 milioni di dollari.

Tra le "new-entry" di Embracer, quella di Middle-Earth Enterprises è particolarmente interessante e importante: si tratta di una società che detiene parte dei diritti de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit, "aprendo le porte a nuove opportunità transmediali" legate alle opere di J.R.R. Tolkien.

Sì, "transmediali", perché Embracer ha le mani in pasta in molti settori, non solo quello dei videogiochi per PC, console e mobile. Ricordiamo infatti che tra i suoi 11 gruppi operativi (oggi si è aggiunto Embracer Freemode) c'è anche Dark Horse Media (fumetti, serie TV e film) e Asmodee (azienda francese specializzata nei giochi da tavolo comprata per quasi tre miliardi di dollari, al momento l'acquisizione più grande di Embracer Group).

Insomma, i diritti su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit permetterebbero al gruppo di realizzare non solo videogiochi e board game, ma anche potenzialmente film e serie TV, e non è un segreto che nel mercato c'è sempre spazio e grande interesse per i progetti legati alle opere di Tolkien.

A maggio Embracer aveva svelato che il suo organico era composto da oltre 14.000 dipendenti e di possedere più di 900 IP e franchise. Numeri da capogiro che con le nuove acquisizioni di oggi sono aumentati ulteriormente e lo faranno anche in futuro, dato che la compagnia ha già preannunciato che vuole continuare a espandersi con investimenti complessivi da svariati miliardi di dollari.

Gli ultimi dati condivisi oggi confermano che il colosso ha in produzione oltre 220 giochi programmati da qui fino al 2025 - 2026, di cui 25 tripla A. La lista degli studi e publisher acquisiti nel tempo è poi sconfinata e include Gearbox Interactive, Eidos Montreal, Crystal Dynamics, Deep Silver, Saber Interactive, THQ Nordic e Plaion (ex Koch Media).

Parliamone Embracer 2

A suon di acquisizioni dunque Embracer Group si sta confermando sempre di più come una realtà da non sottovalutare. Il mercato videoludico è in espansione, ma è anche piuttosto incerto e in questi anni stiamo assistendo a dei mutamenti importanti. Basti pensare alla "corsa agli armamenti" di Sony PlayStation e Microsoft Xbox a suon di acquisizioni di spessore o di come un grande publisher come Square Enix stia valutando di vendere quote dei propri studi per snellirsi e risultare più efficiente in mercati specifici.

In tal senso i progetti di Embracer per quanto riguarda il mercato videoludico sono differenti: ci sono in ballo sempre miliardi e miliardi di dollari, ma per il momento il colosso svedese sembra interessato ad espandere il proprio organico soprattutto con studi di piccole e medie dimensioni, con Eidos, Crystal Dynamics e Gearbox che rappresentano delle eccezioni se guardiamo l'insieme. Sarà una strategia vincente? Solo il tempo ce lo dirà, ma nel frattempo siamo curiosi di sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.