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Epic Games: Tim Sweeney odia le pubblicità nei giochi, preferisce le collaborazioni di Fortnite

Il capo di Epic Games, Tim Sweeney, ha spiegato di odiare le pubblicità standard nei videogiochi, preferendo altri sistemi come le collaborazioni.

Epic Games: Tim Sweeney odia le pubblicità nei giochi, preferisce le collaborazioni di Fortnite
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   31/03/2023

Il capo di Epic Games, Tim Sweeney, ha detto chiaramente di odiare le pubblicità inserite nei giochi o i progetti per inserire tali forme di promozione commerciale nei videogiochi, sostenendo di preferire nettamente le collaborazioni incrociate per cui Fortnite è famoso, come iniziative similari ma meno invasive e fastidiose.

"Alcuni dei migliori momenti di Fortnite sono stati proprio gli incontri con altri brand nel mondo di gioco", ha spiegato Sweeney in un'intervista pubblicata da Digiday. "Le compagnie di moda, la Ferarri, i cross-over con Marvel e Star Wars", ha ricordato il capo di Epic Games come alcuni dei momenti memorabili di Fortnite che corrispondevano anche a forma di promozione pubblicitaria.

"Penso che la presenza dei brand possa essere un modo più sano per essere coinvolti nel metaverso, piuttosto che l'inserimento di pubblicità vere e proprie. Essere costretti a vedere una pubblicità è fastidioso, i giocatori lo odiano e disincentiva l'immedesimazione nei contenuti, mentre dare loro una Ferrari da guidare o un vestito interessante da indossare genera una reazione opposta e positiva".

Per quanto riguarda la monetizzazione diretta da parte di terzi all'interno dei giochi, anche questo è un argomento su cui Epic Games si è dimostrata molto cauta e dubbiosa. Finora, l'approccio vincente sembra essere quello delle collaborazioni basate su contenuti giocabili, in attesa di vedere gli ulteriori sviluppo del metaverso di Epic Games.