Nella giornata di ieri SuperData di Nielsen Company ha condiviso dei dati leggermente allarmanti su Fortnite Capitolo 2, il Battle Royale più famoso e remunerativo al mondo. Ecco, forse non più tanto remunerativo secondo i dati in loro possesso; informazioni che, hanno tenuto a precisare gli sviluppatori in queste ore, sarebbero però nient'altro che dati inesatti.
Tutto è cominciato quando SuperData ha affermato che Fortnite Capitolo 2 avrebbe registrato a gennaio 2020 i ricavi più bassi di sempre dal novembre del 2017: dopo tre anni sulla cresta dell'onda, forse il fenomeno Fortnite si sarebbe dunque apprestato a tramontare; sarebbero 100 milioni gli introiti persi da Epic Games dal settembre 2019 in poi.
Ma ecco entrare in scena proprio gli sviluppatori, in un testa a testa Epic Games VS SuperData. Il quartier generale di Fortnite ha tenuto a precisare come i dati di SuperData siano inesatti, inattendibili, fuorvianti. "SuperData non ha e non ha mai avuto accesso ai ricavi di Epic Games, e il suo report non rende riflette in modo accurato l'andamento di Fortnite. Siamo molto delusi dal fatto che abbia ripetutamente pubblicato report così inaccurati, con una metodologia decisamente opinabile. Noi non rendiamo noti pubblicamente i ricavi di Fortnite (e non lo abbiamo mai fatto), ma affermiamo che il suo report non corrisponda affatto alla realtà".
Il commento di Epic Games è stato condiviso anche su Resetera, dove uno degli utenti presenti ha prontamente notato: "Se Fortnite non è davvero in declino, allora perché Epic Games non smentisce SuperData pubblicando i veri dati?" Attendiamo anche i commenti di voi lettori sulla vicenda, naturalmente.
Epic Games VS SuperData: Fortnite in declino? I dati sono inesatti
Epic Games ha accusato SuperData: i dati riportati circa introiti e performance di Fortnite Capitolo 2 sono inesatti, inaccurati e fuorvianti; il gioco non è in declino?