Come tutti gli utenti avranno ben notato, Bethesda ha pubblicato nei giorni scorsi una patch gigantesca per Fallout 76, i cui effetti sono stati analizzati in un recente video da Digital Foundry.
La patch 1.02 da quasi 50 GB dovrebbe aver apportato cambiamenti sostanziali al codice, essendo grande quanto il gioco stesso, ma per avere un'idea più precisa la celebre rubrica tecnica in questione ha effettuato un'analisi tecnica dettagliata sulle performance di Fallout 76 post-patch, confrontandolo anche con la versione originale del gioco. Quello che è emerso non sembra particolarmente incoraggiante, però, visto che i problemi di Fallout 76 a quanto pare persistono.
La patch richiede il download di 47 GB su PS4 e Xbox One e 15 GB su PC. Il fatto è che sembra limitarsi soprattutto a far riscaricare gli stessi file che vanno a sovrascriversi sugli originali senza cambiamenti effettivi, apportando solo 2 GB in più di aggiornamenti. Dunque, invece di funzionare in maniera incrementale richiede semplicemente di riscaricare una nuova versione del gioco da zero. Secondo l'analisi di Digital Foundry le risoluzioni su console restano le stesse, così come le performance, che mostrano ancora una decisa inconsistenza nel frame-rate. In particolare, la versione Xbox One X mostra prestazioni migliori nell'area più problematica in cui calava a 10 frame al secondo nell'analisi precedente, ma diversi cali si notano altrove. Tutte le altre versioni hanno ancora parecchie instabilità in questi termini, con PS4 Pro che mostra cali verso i 19-20 frame al secondo utilizzando armi con effetti di fiamma.