Bethesda ha risposto alle critiche degli utenti sulle micro-transazioni introdotte in Fallout 76 con i Repair Kit, che secondo molti potrebbero essere associate a una meccanica pay to win.
Secondo quanto riferito da Bethesda, che si ritrova nuovamente a difendere quanto fatto in Fallout 76 dopo le molte polemiche scaturite dal gioco anche in passato, l'aggiunta della possibilità di acquistare i Repair Kit sarebbe semplicemente una comodità offerta ai giocatori e non una meccanica potenzialmente distruttiva per gli equilibri nel gioco. I Repair Kit consentono di riparare istantaneamente alcuni elementi di equipaggiamento dei giocatori, facendo salire il loro livello di integrità anche al di sopra della normale condizione massima.
Sono stati introdotti in aprile all'interno dello store di Fallout 76 e secondo molti, specialmente se utilizzati nel contesto PvP, possono risultare in una sorta di pay to win. Non è dello stesso avviso il project lead Jeff Gardiner di Bethesda, a quanto pare: "Consideriamo i Repair Kit degli oggetti convenienti per le persone che non hanno voglia di effettuare il grind per ottenere i medesimi risultati", ha affermato Gardiner a PC Gamer, "semplicemente un sistema per abbreviare le cose, sicuramente non un pay to win. Non sono assolutamente d'accordo con coloro che sostengono che i Repair Kit possano far vincere. Non state poi veramente competendo con altri giocatori, eccetto che nel PvP". Nel qual caso forse le polemiche potrebbero avere un senso, verrebbe da pensare. In ogni caso, gli sviluppatori hanno riferito di aver controllato i dati sull'utilizzo di questi oggetti e al momento non sono stati rilevati rischi di squilibri nel bilanciamento del gioco.