Final Fantasy 16 potrebbe essere un'esclusiva PS5, almeno temporale, in base a quanto riferito dal solito Jeff Grubb, giornalista di VentureBeat che in questi giorni è salito alle luci della ribalta per un'intensa attività di voci di corridoio e leak che in certi casi si sono dimostrati affidabili.
A dire il vero questa faccenda di Final Fantasy 16 si trova semi-sepolta in mezzo a tutto il suo approfondimento sui possibili contenuti dell'Xbox Game Showcase previsto per il 23 luglio, ovvero l'evento di presentazione dei giochi per Xbox Series X che si terrà questo mese, ma merita una menzione.
Nella parte in cui Jeff Grubb analizza le possibilità di giochi third party da mostrare nel corso dell'evento dedicato a Xbox Series X, il giornalista in questione riferisce che tra questi titoli difficilmente ci potrà essere Final Fantasy 16, che qualcuno posizionava forse all'interno dell'evento Microsoft vista l'importanza del gioco e il fatto che Square Enix non ne abbia ancora parlato.
"Non ci saranno solo giochi first party, ma anche third party", riporta Grubb per quanto riguarda i contenuti dell'Xbox Game Showcase, "Questo però non significa che ci sarà Final Fantasy 16 da Square Enix, visto che Sony sta probabilmente cercando di bloccare il gioco come ha fatto con Final Fantasy 7 Remake".
Secondo Grubb, dunque, Sony starebbe cercando di trovare un accordo con Square Enix per garantire un'esclusiva temporale di Final Fantasy 16 su PS5, che se dovesse funzionare come quella di Final Fantasy 7 Remake potrebbe significare l'impossibilità di vedere il gioco su altre piattaforme per un anno.
Non vengono riportate fonti o prove a sostegno di questa teoria ma non è una cosa molto improbabile, considerando la frequenza con cui Sony adotta la strategia delle esclusive temporali, il fatto che diverse di queste siano state presentate anche alla presentazione di PS5 e l'importanza di Final Fantasy 16 ricopre anche per il mercato giapponese, che potrebbe renderlo un titolo di enorme peso da presentare magari nel corso dell'evento online sostitutivo del TGS 2020 o forse al presunto evento di agosto, nel quale Sony potrebbe presentare giochi non annunciati per rispondere a Microsoft.