4

Game Pass ha conseguenze sia positive che negative, sostiene un altro ex-manager di Xbox

Un altro ex-manager, questa volta di Xbox, ha detto la sua sulle possibili conseguenze positive e negative del modello Game Pass: vediamo cosa ha da dire al riguardo Shannon Loftis.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   08/09/2025
Immagini di giochi su Game Pass

La questione sulla positività o meno di Game Pass continua a tenere banco, stranamente soprattutto nelle affermazioni di ex-manager più che degli sviluppatori stessi, i quali spesso e volentieri hanno invece dimostrato di apprezzare il servizio su abbonamento di Microsoft: un'altra analisi sugli effetti controversi del modello è arrivata ancora una volta da un ex-manager, in questo caso di Xbox.

Shannon Loftis, ex-VP di Xbox Games Studios, si è inserita nella discussione già lanciata dall'ex-Bethesda Pete Hines sul fatto che i servizi in abbonamento possano avere riflessi negativi sugli sviluppatori, a sua volta ripresa anche da un altro ex-manager, ovvero Shawn Layden che era stato presidente di Sony Worldwide Studios e ora è consulente per Tencent.

Prosegue dunque il filone delle confidenze da parte degli ex-manager, con la Loftis che conferma come l'impatto di Xbox Game Pass possa avere effetti positivi ma anche negativi, in base alle diverse situazioni.

Tra vittorie e riflessi negativi sulle vendite

Il Game Pass "può rivendicare alcune vittorie", ha spiegato Loftis, in particolare per quanto riguarda i successo di quei giochi che altrimenti sarebbero potuti rimanere sommersi nella marea del mercato videoludico attuale, in particolare per quanto riguarda titoli indie e simili.

Tuttavia, ha anche ribadito che il lancio di grossi giochi nel catalogo ha ovviamente riflessi negativi in termini di vendite, a meno che tali giochi non siano stati progettati per una certa monetizzazione da attuare nel periodo post-lancio.

Xbox Game Pass annuncia i nuovi giochi in arrivo nella prima parte di settembre, con Hollow Knight Silksong Xbox Game Pass annuncia i nuovi giochi in arrivo nella prima parte di settembre, con Hollow Knight Silksong

L'affermazione è logica, tanto da risultare lapalissiana, considerando che ovviamente la proposta di giochi attraverso un servizio in abbonamento presuppone uno spostamento del paradigma, che passa dalla vendita di copie tradizionale alla quantità di abbonati al servizio e dunque dalla classica dinamica del rischio nell'investimento per sviluppare un nuovo gioco a un sistema di entrate più stabile.

Inoltre, la questione andrebbe rivista all'interno della nuova organizzazione di Microsoft, considerando che i giochi Xbox sono ora venduti regolarmente anche su altre piattaforme, oltre ad essere acquistabili anche su Xbox nonostante siano presenti nell'abbonamento.