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La GDC 2020 è stata rinviata all'estate per via del Coronavirus

La GDC 2020 è stata rinviata all'estate: le tante defezioni dovute al Coronavirus hanno spinto gli organizzatori a spostare l'evento a una data ancora da determinare.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   29/02/2020

La GDC 2020 è stata rinviata all'estate per via del Coronavirus: le troppe defezioni annunciate negli ultimi giorni hanno spinto gli organizzatori a spostare l'evento a una data ancora da determinare.

"Dopo esserci consultati con i nostri partner del mondo dello sviluppo videoludico e le community di tutto il mondo, abbiamo preso la difficile decisione di rinviare la Game Developers Conference di marzo", recita il comunicato ufficiale, che arriva a poche ore anche dalla nostra scelta di non presenziare all'evento.

"Abbiamo assolutamente intenzione di organizzare una GDC nel corso dell'estate. Lavoreremo con i nostri partner per finalizzare i dettagli e condivideremo ulteriori informazioni circa i nostri piani nelle prossime settimane."

Gli organizzatori hanno specificato che tutti i visitatori riceveranno un rimborso del biglietto, e che tutte le persone che hanno prenotato un albergo per visitare l'evento potranno richiedere una cancellazione gratuita.

Chi avrebbe dovuto tenere un panel alla GDC 2020 avrà la possibilità di inviare il proprio intervento in video e gli organizzatori lo pubblicheranno online gratuitamente. I Game Developers Awards e gli Independent Games Festival Awards verranno trasmessi in streaming su Twitch durante la settimana dal 16 al 22 marzo.

Come accennato in apertura, sono state le tante defezioni degli ultimi giorni a determinare questa decisione: Sony e Facebook, Hideo Kojima, Electronic Arts, CD Projekt RED, Square Enix e Capcom, Microsoft, Epic Games e Amazon avevano tutti comunicato la propria assenza all'evento.

Gli sviluppatori, specie quelli indipendenti, hanno dovuto affrontare le spese di viaggio per la GDC 2020 e purtroppo quelle non potranno essere rimborsate. GameDev.World ha tuttavia deciso di tenere un evento online e una raccolta fondi per mitigare i danni di questa situazione nei confronti delle piccole realtà.