The Coalition sta lavorando a Gears of War E-Day, un prequel dell'intera saga sparatutto di Microsoft. Il ritorno alle origini non è solo narrativo ma anche stilistico, come spiegano Nicole Fawcette - brand director - e Matt Searcy - Nicole Fawcette - in una intervista con IGN USA.
Per Gears of War: E-Day, il team vuole seguire una strada più horror, pur mantenendo intatte le radici fantascientifiche del franchise.
Le parole di The Coalition su Gears of War E-Day
Per noi è come una storia 'what-if'", ha detto Searcy. "E se il terreno si fosse aperto e fossero usciti dei mostri? Sì, è ambientato su un altro pianeta immaginario, ma ci sono reazioni e storie molto umane che dobbiamo raccontare. Per farlo, dobbiamo essere in grado di raccontare una storia che sembri un horror".
"Abbiamo guardato indietro a ciò che le persone hanno provato quando hanno giocato a Gears of War o a qualsiasi altro Gears - Gears 4 incluso", ha detto Sceary. "Ma quando le persone raccontano cosa ricordano di aver giocato, le cose che li hanno colpiti, le sensazioni, molte di esse riguardano questi momenti oscuri, quasi horror, spaventosi".
"Quindi abbiamo preso quella sensazione, quella visione che è nella testa di tutti e ci siamo detti: 'Questo è il gioco che costruiremo'. Costruiremo quel gioco con tutte le abilità che abbiamo appreso, con tutta la tecnologia che abbiamo costruito, e ci impegneremo a fondo", ha proseguito. "Quindi sicuramente una parte della storia riguarda la reintroduzione delle locuste in Gears come mostri spaventosi provenienti dal terreno. E poi ci si rende conto, man mano che si va avanti, che non si tratta solo di mostri, che c'è un esercito qui ed è più grande di quanto si pensi".
Il team ha anche parlato del fatto che Gears of War: E-Day sarà un'esperienza visiva senza pari.