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Genshin Impact batte Fortnite e GTA 5: è il gioco che ha guadagnato di più il primo anno

Secondo nuove stime da parte di analisti, Genshin Impact avrebbe fatto segnare il record di introiti al suo primo anno, battendo Fortnite e GTA 5.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/11/2021

Genshin Impact ha fatto registrare il record come primo anno migliore in assoluto, nel campo dei videogiochi, per quanto riguarda i profitti ricavati sul mercato nel primo anno, superando altri blockbuster giganteschi come Fortnite e GTA 5.

L'action RPG di MiHoYo è veramente il nuovo fenomeno dei free-to-play, essendo riuscito a superare tutti i videogiochi esistenti in termini di guadagni e facendo registrare il record assoluto nel suo primo anno di attività. In base a quanto riferito, nel primo anno i ricavi di Genshin Impact si sono assestati verso i 3,5 miliardi di dollari, anche se questa è ancora una stima.

Gli ultimi dati ufficiali parlano di 2,3 miliardi di dollari, ma è un valore non aggiornato, che dovrebbe essere stato agilmente superato.

Genshin Impact: i profitti stimati rispetto agli altri giochi di maggiore successo
Genshin Impact: i profitti stimati rispetto agli altri giochi di maggiore successo

Non abbiamo ancora i dati effettivi e ufficiali da parte di MiHoYo, ma secondo diverse fonti le stime di guadagno del gioco in questione dovrebbero trovarsi fra i 2,3 e i 3,5 miliardi di dollari nel primo anno di attività, superando dunque quelli di Fortnite, che si trovano tra 2,3 e 2,8 miliardi, e di GTA 5 che sono stati sui 2,1 miliardi.

Un'idea più chiara della situazione si può avere guardando il grafico comparativo di sintesi riportato qui sopra, dove si vede Genshin Impact superare nettamente tutti gli altri concorrenti per quanto riguarda il primo anno di attività, nonostante si parli di giochi di calibro veramente enorme come Fortnite, GTA 5, Call of Duty: Modern Warfare e Animal Crossing: New Horizons.

Da notare come, secondo varie stime di analisti, gli introiti di Genshin Impact dovrebbero essere superiori anche a quelli di diversi Casinò di Las Vegas, cosa piuttosto ironica considerando tutte le questioni emerse sul rischio portato dai giochi free-to-play con micro-transazioni nei confronti del gioco d'azzardo.