Un simpatico siparietto ha visto protagonista Sunny Suljic, che interpreta Atreus in God of War Ragnarok, nel corso della serata dei BAFTA, con l'attore a svelare il fatto che lui stesso non sopporta di sentirsi spiegare i puzzle del gioco dalla propria voce.
La questione ha tenuto banco per un po' nelle discussioni dopo il lancio di God of War Ragnarok: al di là dell'indiscutibile qualità del gioco, in molti hanno rilevato come il titolo di Santa Monica sia fin troppo attento al giocatore, svelando praticamente la soluzione di ogni puzzle nel giro di pochi secondi e trattando praticamente i giocatori da incapaci, o quasi.
"Trovi divertente il fatto che la voce di Atreus sveli la soluzione dei puzzle in God of War Ragnarok?" Ha chiesto l'intervistatore, al che Suljic ha risposto con grande sincerità di trovarla una cosa piuttosto fastidiosa. "A dire il vero no, perché mi ritrovo a cercare di risolvere i puzzle e poi sento me stesso darmi dei consigli e io proprio non sopporto più di sentire la mia voce, a volte".
Suljic è stato ovviamente al gioco in maniera molto spontanea e simpatica, ma ha comunque sottolineato anche lui quello che è stato considerato un vero e proprio problema di progettazione di God of War Ragnarok, che forse poteva essere risolto attraverso delle opzioni per disabilitare alcuni dialoghi.
D'altra parte, Santa Monica ha già risposto precisamente al perché sia stata fatta questa scelta, e riguarda la necessità di non spezzare il ritmo del gameplay e consentire a qualsiasi tipo di giocatore di andare avanti senza bloccarsi in maniera frustrante.