Lanciata in occasione della presentazione della serie Pixel 9, la funzione Call Notes di Google continua a evolversi, ma resta confinata al solo mercato statunitense. La novità più recente riguarda l'introduzione di un'opzione per l'eliminazione automatica dei contenuti, pensata per gestire in modo più efficiente le registrazioni e le trascrizioni generate durante le telefonate. Call Notes è una funzionalità esclusiva dei Pixel che consente di registrare le chiamate, trascriverle in tempo reale e fornire un riassunto testuale della conversazione. Una soluzione rivolta soprattutto a chi svolge numerose telefonate ogni giorno e ha bisogno di tenere traccia dei contenuti scambiati. L'aggiunta del sistema di autoeliminazione permette ora di impostare una durata di conservazione limitata per questi dati, liberando spazio e riducendo l'accumulo di note inutilizzate.
La funzione di autoeliminazione delle Call Notes
Secondo quanto emerso da alcuni utenti statunitensi, tra cui una segnalazione ad Android Authority dell'utente Telegram Alexandria, l'aggiornamento è già in fase di distribuzione. Il sistema consente di scegliere se rimuovere automaticamente le Call Notes dopo 7, 14 o 30 giorni. Una volta attivata, la funzione cancella in automatico registrazioni, trascrizioni e riassunti, senza interventi manuali.
Questa possibilità può rivelarsi utile per chi gestisce grandi volumi di chiamate e ha la necessità di mantenere la cronologia snella, senza compromettere la privacy. Rimane però bene sottolineare che, una volta scaduto il periodo selezionato, i dati vengono cancellati in modo permanente. Non è quindi consigliabile attivarla se si intende conservare informazioni importanti a lungo termine.
Al momento, Call Notes non è disponibile in Italia né in altri mercati europei. La funzione resta un'esclusiva per gli Stati Uniti, con tempi non precisati per una distribuzione globale. Una situazione che crea un certo divario rispetto ad altri produttori: Samsung, ad esempio, ha introdotto una funzionalità simile - Call Transcript - sulla serie Galaxy S25, rendendola disponibile fin dal lancio in più regioni, compresa l'Europa.
L'assenza di Call Notes fuori dagli Stati Uniti potrebbe dipendere da normative locali legate alla registrazione delle chiamate o da scelte strategiche di distribuzione da parte di Google. Resta il fatto che, anche a distanza di mesi dalla presentazione, la funzione continua a non essere accessibile agli utenti italiani, nonostante le richieste da parte della community Pixel.
Voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe che venisse implementata anche da noi? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Google mostra il nuovo Pixel 10 con un teaser trailer: scopriamolo insieme.