I videogiochi sono opere sfaccettate, che richiedono artisti abili nella scultura (i modelli poligonali), nella pittura (le texture), nella musica (la colonna e gli effetti sonori) e anche ovviamente nella scrittura, per la realizzazione della trama.
Certo, scrivere per un videogioco non è come scrivere un romanzo o un film, ma in alcuni casi il risultato non è troppo diverso. Ad esempio, GTA è un po' come i romanzi di Charles Dickens. Vi sembra un paragone strano? Forse, ma è quello che Dan Houser - co-fondatore di Rockstar Games - ha usato.
Le parole di House su GTA e Charles Dickens
In un'intervista al Guardian, Houser spiega che durante una conferenza stampa per GTA 4, stava "parlando con un giornalista di Paris Match, un francese molto colto, che ha detto: 'Beh, i giochi di Grand Theft Auto sono proprio come le opere di Dickens'". Houser fu molto soddisfatto del paragone, ma spiega anche: "Ci ho ripensato dopo e, beh, non sono belli come gli scritti di Dickens, ma sono simili in quanto anche lui crea un mondo".
Continua: "Se si considerano Dickens, Zola, Tolstoj o qualsiasi altro autore del genere, si percepisce la sensazione che tutto il mondo sia lì attorno a te, ed è proprio questo che si cerca di ottenere nei giochi open world. È come un prisma distorto che riflette una società interessante sotto diversi aspetti".
Houser cita altre opere letterarie dell'epoca vittoriana, affermando che in GTA "si ritrova lo stesso senso di narrazione leggermente frammentata che caratterizza i grandi romanzi del XIX secolo". E aggiunge: "In un certo senso, anche quei libri sono molto realistici. Non fanno salti avanti e indietro nel tempo. Sono piuttosto concreti in questo senso, e anche i videogiochi sono molto concreti".
Che ne dite? Il paragone per voi funziona? Vi segnaliamo infine che l'arrivo di GTA 6 ha spinto Microsoft a stringere un accordo con Foxconn per aumentare la produzione di Xbox.