Alcune informazioni sul multiplayer di Halo Infinite arrivano da Andrew Witts, lead multiplayer designer di 343 Industries impegnato sul gioco, il quale ha affermato come tale comparto del gioco sia destinato ad essere "una celebrazione di Halo", facendo anche capire come sia previsto al suo interno un sistema di ping.
Per "ping" nei giochi multiplayer si intende un sistema di comunicazione "ermetico" che consente ai giocatori di indicare, direttamente sulla mappa, delle informazioni importanti ai propri compagni, che vengono così condivise e risultano facilmente visibili da tutti.
Witts parla di un ancora misterioso "Mark System", ovvero una caratteristica che consente ai giocatori di segnare un punto sulla mappa in grado di "riferire ai compagni di squadra informazioni importanti, come la posizione di nemici o di armi", in base a quanto riferito.
Si tratta di un sistema che sta prendendo piede sempre più nei giochi multiplayer, diffuso in particolare da Apex Legends e che verrà probabilmente utilizzato anche in Overwatch 2. È un metodo molto efficace e apprezzato per condividere informazioni e comunicare in maniera chiara e veloce, oltre a rappresentare una bella iniziativa anche sul fronte dell'accessibilità, per coloro che hanno problemi di udito o comunicazione vocale.
Witts ha inoltre riferito che il multiplayer di Halo Infinite sarà una sorta di celebrazione di Halo, con all'interno diverse citazioni tratte dai capitoli classici. Tra queste c'è ad esempio la sequenza introduttiva con la zoomata all'interno dell'elmetto del personaggio, i design classici dei team Eagle e Cobra e l'aspetto generale di oggetti storici come le bandiere da catturare e i teschi.
In quest'ottica rientra anche il sistema di Weapon Rack, ovvero i contenitori con le armi che si trovano nelle modalità arena al posto dei normali spawn delle armi. Si chiamano Item Spawners e risultano più chiari da vedere e interpretare all'interno del gioco.