Non poteva mancare la consueta analisi tecnica di Digital Foundry anche sul video di presentazione di Halo Infinite mostrato all'E3 2019, che mette in luce diversi aspetti interessanti del nuovo engine grafico.
Ovviamente, effettuare un'analisi tecnica su un video di per sé può avere senso solo fino a un certo punto, tanto più su una scena d'intermezzo, sebbene costruita sull'engine del gioco. Tuttavia, trattandosi di una prima visione a quello che lo Slipspace Engine può fare, la visione approfondita di Digital Foundry aiuta effettivamente a mettere in luce alcuni aspetti che potrebbero essere trascurati ma che dimostrano invece le evidenti evoluzioni effettuate da 343 Industries. Il filmato dell'E3 2019 di Halo Infinite era mostrato su hardware next gen, dunque probabilmente un PC con caratteristiche equivalenti a Xbox Scarlett o un prototipo di questa, cosa che consente di vedere quale sia effettivamente l'aspetto del gioco sulla nuova console.
Si nota subito una resa dei materiali particolarmente avanzata e ovviamente i 60 frame al secondo, caratteristica quest'ultima già presente in Halo 5: Guardians ma nel caso di Halo Infinite unita a una qualità grafica superiore. Molti particolari che dimostrano la potenza della next-gen vengono evidenziati solo con zoomate o pause e rallentamenti del video, in modo da poter apprezzare i particolari, dunque risulta interessante la visione di questa analisi che si concentra proprio su questi elementi minimi, ma visibili nel loro insieme, per dimostrare come la tecnologia alla base di Halo Infinite sia effettivamente molto avanzata e pienamente next-gen, sebbene il gioco sia ovviamente progettato per poter funzionare anche su Xbox One.