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Hogwarts Legacy: Troy Leavitt lascia Avalanche, era lo sviluppare accusato di pensiero retrogrado

In seguito alle polemiche scoppiate intorno a sé per alcune sue dichiarazioni retrograde, Troy Leavitt ha deciso di lasciare Hogwarts Legacy e Avalanche Software.

NOTIZIA di Luca Forte   —   05/03/2021

Attraverso Twitter Troy Leavitt ha fatto sapere che lascerà Avalanche Software e il team di Hogwarts Legacy. Leavitt era quello sviluppatore che era stato incolpato di aver sostenuto e diffuso in diversi video alcune posizioni molto retrograde e sessiste nei confronti delle donne. La decisione sembra sia stata presa in maniera indipendente, senza aver subito pressioni da parte della dirigenza di Warner Bros. con la quale è rimasto in ottimi rapporti.

La polemica intorno alle sue posizioni (e di riflesso contro quelle espresse da J.K. Rowling) aveva portato Hogwarts Legacy ad essere bannato da ResetEra. Questo nonostante il gioco e il team di sviluppo stessere provando a presentare il nuovo videogames di Harry Potter sotto una luce più moderna, per esempio consentendo di realizzare in Hogwarts Legacy personaggi transgender.

Nonostante questo Leavitt ha deciso di lasciare lo studio. Nel messaggio lasciato su Twitter sostiene di essere giunto da solo alla decisione, di essere di buon umore, di essere convinto della sua posizione e che presto spiegherà la sua posizione in un nuovo video.

Troy Leavitt era finito nell'occhio del ciclone per tutta una serie di video nella quale difendeva la posizione di John Lasseter, il co-fondatore di Pixar, e Nolan Bushnell, il co-fondatore di Atari. Entrambi sono accusati di aver tenuto dei comportamenti poco consoni nei confronti delle collaboratrici donne e di aver creato un ambiente di lavoro tossico. Inoltre Leavitt ha espresso un supporto critico anche nei confronti de Gamergate, il movimento che si è creato per dare supporto alle donne e alle minoranze nell'industria dei videogiochi: "Gamergate è stato doloroso a volte, ma nel complesso ha fatto cose buone."