Digital Foundry ha messo sotto la lente d'ingrandimento Hogwarts Legacy per Nintendo Switch 2 nel nuovo video approfondimento visibile qui sotto, nel quale viene fatto un confronto con le versioni Nintendo Switch 1, Xbox Series S e PS4.
Cosa emerge da questo confronto? Sembra che la versione per la nuova console Nintendo sia una sorta di soluzione intermedia tra la vecchia e l'attuale generazione, con elementi tratti dall'una e dall'altra, probabilmente cercando di ottimizzare al massimo le risorse a disposizione.
D'altra parte, si tratta anche di uno dei primi titoli third party di grosso calibro per Nintendo Switch 2 e immaginiamo che gli sviluppatori esterni debbano ancora prendere le misure in maniera più profonda con le caratteristiche del nuovo sistema.
Una soluzione intermedia
Il video sembra incentrarsi su una build non definitiva, o direttamente su materiali video ricevuti dalla redazione di Digital Foundry, ma da questo emergono comunque degli spunti interessanti, che possono aiutare a capire come si piazzi la versione Nintendo Switch 2 di Hogwarts Legacy rispetto alle altre già presenti sul mercato.
In sostanza, sarebbe una sorta di step intermedio tra le versioni della generazione scorsa e quelle di attuale generazione: questo risulta visibile per esempio negli asset, che risultano di qualità minore rispetto a quelli della versione Xbox Series S soprattutto per quanto riguarda il livello di dettaglio e la risoluzione.
Questo fa pensare che la versione Nintendo Switch 2 parta da quella per la generazione scorsa, ovvero PS4 e Xbox One, e aggiunga però elementi più avanzati. Tra questi, si notano soluzioni intermedie anche nella costruzione dei livelli, che appaiono maggiormente aperti rispetto a quelli presenti sulla generazione scorsa ma non del tutto come quelli delle versioni per generazione attuale.
Il frame-rate è bloccato a 30 fps e la risoluzione dovrebbe essere 1440p con console nel Dock e 1080p in versione portatile usando DLSS, con risoluzione nativa più bassa in entrambi i casi. In generale, si notano notevoli incrementi qualitativi rispetto a Nintendo Switch 1, ma con caratteristiche che non la rendono ancora al livello delle versioni per generazione attuale.