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Il director di Clair Obscur: Expedition 33 ha giocato tanti titoli di Mega Drive e PlayStation, pochi di Nintendo

In un'intervista concessa in Giappone, il director di Clair Obscur: Expedition 33 ha spiegato di aver giocato tanti titoli per Mega drive e console PlayStation.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/09/2025
Uno dei protagonisti di Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
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Guillaume Broche, il director di Clair Obscur: Expedition 33, non ha mai nascosto che il suo gioco è stato pesantemente influenzato dai titoli che ha più amato da giocatore, in particolare i giochi di ruolo giapponesi. Ma da dove ha iniziato? Dal Mega Drive. Più precisamente, da Altered Beast, come spiegato in un un'intervista con la testata giapponese Denfaminicogamer. In generale, ha giocato a tanti titoli per la console a 16-bit di SEGA, passando poi a PlayStation, ma schivando quasi completamente le console di Nintendo.

Come accennato, post Mega Drive, Broche ha iniziato a giocare a più titoli per PlayStation, citando le serie di Final Fantasy e Atelier come influenze principali. Ha anche giocato a diversi giochi d'azione, come la serie Devil May Cry e lo Shinobi del 2002 per PlayStation 2.

Ha anche ammesso che, nonostante sia stato un videogiocatore vorace, non ha avuto mo opportunità di mettere le mani sulle console e i giochi di Nintendo.

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Nonostante sia nato e cresciuto nella parte ovest di Parigi, dove i videogiochi erano considerati una "forma di intrattenimento per nerd", Broche si dice contento di aver vissuto in una famiglia che possedeva diverse console. Comunque sia, ora è felice di come i videogiochi abbiano ottenuto un'immagine pubblica più positiva, grazie anche a YouTuber, VTuber e a Internet in generale, che li hanno fatti diffondere tra più persone, anche in Francia.