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Il nuovo Tomb Raider va avanti, non verrà colpito dai licenziamenti in Amazon Games

Sembra che Tomb Raider non sia destinato a subire contraccolpi in seguito ai grossi tagli di personale imposti da Amazon anche alla sua divisione videoludica, con i lavori che proseguono.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   29/10/2025
Una nuova immagine di Tomb Raider

Amazon sta effettuando un imponente taglio di personale che ha portato a diversi licenziamenti anche nella divisione videoludica, ma sembra che questi non siano destinati a colpire il nuovo Tomb Raider, o comunque non dovrebbero avere effetti negativi sul progetto che continua ad andare avanti presso Crystal Dynamics con il supporto di Amazon Games.

Come abbiamo visto nelle ore scorse, Amazon ha annunciato 14.000 licenziamenti nella più grande riorganizzazione della sua storia, e parte di questi hanno colpito anche Amazon Games, portando alla conclusione del supporto dell'MMO New World, che non riceverà più nuovi contenuti sebbene continui ad operare nell'immediato futuro.

Un'operazione di questa scala poteva far temere anche per gli altri progetti collegati alla divisione videoludica di Amazon, ma quantomeno sembra che non ci siano effetti drastici sul nuovo Tomb Raider, probabilmente il progetto di maggiore importanza in lavorazione sotto l'etichetta.

La collaborazione prosegue

Il nuovo capitolo di Tomb Raider è in sviluppo presso Crystal Dynamics con il supporto di Amazon Games, e a quanto pare i lavori sembrano destinati a proseguire senza particolari contraccolpi, almeno in base a quanto riferito in queste ore.

Il capo di Amazon Games, Steve Boom, ha confermato che, nonostante i licenziamenti, la compagnia "continua a lavorare" con Crystal Dynamics al nuovo Tomb Raider, che dunque non dovrebbe subire particolari influssi negativi dalla situazione.

Crystal Dynamics subisce altri licenziamenti, ma il nuovo Tomb Raider prosegue lo sviluppo Crystal Dynamics subisce altri licenziamenti, ma il nuovo Tomb Raider prosegue lo sviluppo

È anche vero che il grosso dello sviluppo dovrebbe comunque essere legato a Crystal Dynamics, con Amazon a fare soprattutto da publisher, dunque la situazione anche rispetto all'MMO dovrebbe essere decisamente diversa.