Intel ha annunciato che la nuova versione della propria tecnologia di upscaling e generazione di fotogrammi, XeSS 3, sarà pienamente compatibile con tutti i giochi che già supportano XeSS 2, senza richiedere alcuna modifica alle API o agli engine grafici. La notizia è stata confermata da Tom Petersen durante l'Intel Tech Tour.
L'aggiornamento introduce la Multi-Frame Generation, una funzione che mira a migliorare la fluidità e la qualità dell'immagine attraverso l'elaborazione di fotogrammi aggiuntivi. Intel anticipa così AMD, che dovrebbe avere una funzione analoga con la prossima versione della tecnologia FSR.
XeSS 3 senza modifica alle API
Secondo quanto dichiarato da Intel, XeSS 3 verrà implementato come un "drop-in replacement", ossia un aggiornamento che sostituisce la versione precedente senza richiedere interventi da parte degli sviluppatori. Questo significa che tutti i giochi compatibili con XeSS 2 potranno sfruttare immediatamente le nuove funzionalità, garantendo un'adozione rapida e uniforme. Attualmente, ci sono circa 50 titoli che utilizzano XeSS 2 e oltre 250 giochi compatibili con le versioni precedenti XeSS 1 o 1.3.
La principale innovazione di XeSS 3 è la Multi-Frame Generation, un sistema che elabora più fotogrammi in sequenza per aumentare il frame rate percepito senza incidere direttamente sul carico di rendering. In pratica, l'intelligenza artificiale di Intel analizza i frame precedenti per generare nuovi fotogrammi intermedi, migliorando la fluidità dell'immagine e la reattività visiva.
La funzione sarà integrata all'interno dell'app Intel Graphics Software, dove gli utenti potranno selezionare il livello di generazione preferito. Saranno disponibili tre modalità: 2×, 3× e 4×, in base al numero di frame generati rispetto a quelli nativi. Intel non ha ancora diffuso dati dettagliati sui guadagni prestazionali di ciascuna modalità, ma durante le dimostrazioni al Tech Tour sono stati mostrati due giochi con incrementi visibili nella fluidità complessiva.
XeSS 3 sarà supportato su tutte le CPU Intel Core Ultra e sulle GPU Arc Alchemist e successive, che continueranno a esistere anche dopo l'accordo con NVIDIA. Gli effetti concreti dell'uso della generazione multi-frame dipenderanno, tuttavia, dal framerate di base del gioco. Come accade per tecnologie simili, i benefici risultano meno evidenti sotto la soglia dei 40-60 fotogrammi al secondo, dove l'interpolazione dei frame tende a produrre minori miglioramenti percepibili.