Secondo i dati di PitchBook, riportati da Bloomberg, nel terzo trimestre del 2023 i gruppi di venture capital hanno investito complessivamente 700,3 milioni di dollari nei videogiochi, il valore più basso dal secondo trimestre del 2020.
Il rapporto sottolinea che i gruppi di venture capital hanno investito più di 2 miliardi di dollari ogni trimestre per due anni, fino al secondo trimestre del 2022, quando ha raggiunto un picco di 5,9 miliardi di dollari, ma da allora gli investimenti sono calati drasticamente.
Eric Bellomo, analista di PitchBook, ha dichiarato a Bloomberg che "lo sviluppo di giochi è rischioso", aggiungendo che: "Avere una piccola collezione di giochi produce rendimenti enormi, ma è molto difficile scegliere quei giochi in una fase iniziale".
I motivi del calo degli investimenti videoludici
Quali sono però i motivi per i quali gli investimenti sono calati? Bisogna considerare che gli investimenti erano aumentato in modo significativo negli ultimi anni a causa del fatto che il mercato videoludico aveva visto una crescita durante la pandemia di Covid-19. Le persone erano costrette a stare in casa e molti hanno acquistato console e videogiochi per passare il tempo. Oramai però la situazione si è normalizzata, quindi gli investimenti sono calati di pari passo.
Inoltre, vi sono ritardi e cancellazioni di giochi che spingono molti a investire meno denaro. Infine, va considerato che un grande settore nel quale sono stati investiti miliardi di dollari è il Web3, gli NFT e il metaverso. La passione per queste nuove tecnologie e idee si è però rapidamente spenta anche per gli investitori, mentre per gli appassionati di tecnologia non si era mai accesa, probabilmente.
In questo periodo il mondo degli sviluppatori è inoltre in difficoltà, come dimostrano i continui licenziamenti di personale presso Naughty Dog, Ubisoft, Crystal Dynamics, Blizzard e non solo.