Ci eravamo lasciati giusto qualche giorno fa con l'uscita degli ultimi leak che mettevano in mostra le colorazioni inedite del modello standard di Google Pixel 10, tra cui Limoncello e Indigo Blue. Nel frattempo, sono trapelati nuovi (presunti) render ufficiali che svelerebbero anche le colorazioni del modello Google Pixel 10 Pro XL: scopriamole insieme nel dettaglio.
Google Pixel 10 Pro XL: le nuove colorazioni
Secondo quanto mostrato dai render pubblicati dal portale AndroidHeadlines e a differenza del modello standard, Google Pixel 10 Pro XL sarà disponibile rispettivamente nelle colorazioni Obsidian, Porcelain, Jade e Moonstone, similmente al "fratello minore" Google Pixel 10 Pro. Nel caso della colorazione Jade, si tratterebbe di una tonalità cromatica simile al verde pistacchio, con alcuni riflessi in oro. Per quanto riguarda la colorazione Moonlight, invece, spicca un blu ardesia con leggeri riflessi grigi, decisamente diverso rispetto all'Indigo del modello standard, visto qualche giorno fa.
Tra le novità più importanti e significative della nuova serie ricordiamo l'introduzione del chip proprietario Google Tensor G5, che dovrebbe garantire qualche passo in avanti rispetto al processore utilizzato in precedenza. Il design si manterrà invece piuttosto simile a quanto visto l'anno scorso, senza particolari cambiamenti estetici nella scocca e nella disposizione del modulo fotocamere posteriore.
Quando uscirà Google Pixel 10 Pro XL
Similmente al resto della nuova serie (che comprenderà il modello standard, Google Pixel 10 Pro e il pieghevole Google Pixel 10 Pro Fold), Google Pixel 10 Pro XL sarà presentato ufficialmente il prossimo 20 agosto in occasione dell'evento Made by Google dedicato, con un debutto a poco più di una settimana, indicativamente previsto per il 28 agosto.
Nello specifico, il modello XL dovrebbe essere lanciato con un prezzo compreso tra 1299 euro e 1689 euro, a seconda della configurazione scelta. Si tratta chiaramente di informazioni preliminari, che dovranno essere confermate o meno dalla compagnia produttrice. Restiamo quindi in attesa di ulteriori aggiornamenti a tal proposito da Google, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nelle prossime settimane.