Krafton ha confermato che i leak di Subnautica 2 sono reali, dunque tutte le slide trapelate online riguardanti lo sviluppo del gioco sono effettivamente autentiche e indicano il mancato rispetto di alcune scadenze da parte degli autori del progetto.
Tali inadempienze hanno portato a una riduzione delle dimensioni e delle ambizioni della produzione, cosa che accade piuttosto di frequente all'interno dell'industria videoludica in presenza di situazioni problematiche o di un disimpegno da parte dello studio incaricato.
Stabiliti questi elementi, resta aperta la disputa legata a un punto più delicato, ovverosia se Krafton abbia agito o meno in malafede nel rimuovere i fondatori del gioco, annullando così gli accordi relativi ai bonus.
La sensazione è che la questione finirà in tribunale, del resto gli ormai ex sviluppatori di Subnautica 2 hanno già annunciato che faranno causa al publisher per dimostrare le proprie ragioni e ottenere giustizia.
Intanto, però, il sequel finisce nel limbo
Le recenti notizie riguardanti il rinvio di Subnautica 2 hanno ovviamente avuto un impatto profondamente negativo sull'umore dei tantissimi giocatori che attendevano con trepidazione il lancio del nuovo capitolo della serie.
Purtroppo gli ultimi aggiornamenti e la concreta possibilità di una causa legale con Krafton potrebbero facilmente tradursi in uno stop dei lavori, condannando il sequel a un limbo da cui non si sa quando potrà uscire.
Si tratta senz'altro di uno sviluppo inatteso, specie considerando lo straordinario successo riscosso dall'originale Subnautica, che ha venduto oltre cinque milioni di copie.