La nuova puntata del podcast Supernova condotto da Alessandro Cattelan ha avuto come ospiti Luca Marinelli e Alissa Jung, coppia nella vita e anche sul set nonché entrambi coinvolti nello sviluppo di Death Stranding 2: On the Beach, di cui hanno parlato in questa occasione illustrando anche alcuni retroscena dell'incontro con Hideo Kojima.
Sebbene l'intervista sia incentrata soprattutto sula promozione del nuovo film che riguarda entrambi ovvero "Paternal Leave", di cui la Jung è regista e Marinelli il protagonista, un passaggio è stato comunque dedicato allo sviluppo del videogioco, si cui sembra essere particolarmente interessato anche lo stesso Cattelan.
Ne sono emersi alcuni dettagli simpatici, in particolare per quanto riguarda i retroscena che hanno portato all'incontro con Hideo Kojima, il quale pare fosse già un mito di Marinelli che sostiene di essere sempre stato un grande fan dell'autore.
Un incontro informale
Potete vedere la parte riguardante Death Stranding 2: On the Beach a partire dal minuto 38:00 del video riportato qui sotto, quando il conduttore introduce l'argomento dimostrando una grande curiosità per il lavoro svolto da entrambi all'interno del nuovo videogioco di Kojima Productions.
Dopo aver scherzato sul fatto di non poter dire praticamente nulla al di là del fatto di confermare che effettivamente hanno preso parte ai lavori sul gioco, Marinelli ha riferito che per lui è stato una sorta di "sogno che diventa realtà".
Professandosi un fan di Kojima dai tempi del Metal Gear Solid del 1998 (l'attore aveva 14 anni all'epoca, come riferisce nell'intervista), il fatto di conoscere e lavorare per l'autore ha rappresentato un "evento di grande importanza" nella sua vita, ha riferito.
Entrambi hanno solo accennato al fatto di aver preso parte alle sessioni di motion capture, non potendo approfondire ulteriormente l'argomento, ma risulta particolarmente interessante il retroscena dell'incontro con Hideo Kojima, che è andato a trovare i due attori proprio durante la produzione di Paternal Leave.
La Jung spiega che nel periodo in cui hanno ricevuto la proposta di collaborazione per Death Stranding 2 si trovava a Berlino a lavorare al montaggio del film e, non potendo spostarsi, aveva invitato Kojima ad andare lì.
Questi si è effettivamente presentato in studio in totale tranquillità, peraltro sconvolgendo l'assistente della Jung che è anch'egli un fan di Kojima, a cui era stato presentato semplicemente come "un amico" che doveva passare a parlare con loro.
Di recente abbiamo visto che Death Stranding 2: On the Beach su PS5 avrà due impostazioni per la grafica e che introdurrà il ciclo giorno/notte con un impatto sul gameplay.