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Marvel's Wolverine: la data di uscita su PS5 è fissata per il 2023, secondo Microsoft

Marvel's Wolverine arriverà su PS5 nel 2023. Chi lo dice? Non Sony, ma Microsoft scrivendo al CMA riguardo all'acquisizione di Activision Blizzard.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   20/10/2022

Sony ha già ora varie esclusive, temporali o totali, dalla propria fissate per il 2023. Su PS5 dovrebbero arrivare giochi come Final Fantasy 16, Marvel's Spider-Man 2, Forspoken e non solo. Tra i vari giochi pare che sia compreso anche Marvel's Wolverine. Non è però Sony a dirlo e nemmeno un leaker, ma Microsoft scrivendo al CMA - ente regolatore del Regno Unito - riguardo all'acquisizione di Activision Blizzard.

Marvel's Wolverine è uno dei giochi in sviluppo presso Insomniac Games, a fianco di Marvel's Spider-Man 2. Quest'ultimo, recentemente, è stato riconfermato per il 2023 e abbiamo sempre dato per scontato che Marvel's Wolverine sarebbe arrivato successivamente, ma secondo Microsoft non è così.

Come potete vedere anche nell'immagine qui sotto, Microsoft ha inserito il gioco nella lista dei titoli PS5 in arrivo nel 2023, insieme anche ad altri già citati.

Un estratto di un documento di Microsoft dove Wolverine è citato tra i giochi del 2023
Un estratto di un documento di Microsoft dove Wolverine è citato tra i giochi del 2023

Precisiamo subito che questo non va considerato come una conferma. Pare difficile che Microsoft abbia prove concrete della pubblicazione di Marvel's Wolverine su PS5 nel 2023. Come già detto, poi, attualmente Insomniac Games sta lavorando su Marvel's Spider-Man 2: avere due progetti AAA in uscita nello stesso anno pare molto improbabile.

È più credibile che Microsoft abbia compiuto un errore in buona fede, oppure che abbia volutamente "gonfiato" la lista di giochi esclusivi in arrivo a breve termine su PS5 per sottolineare come la concorrente non abbia problemi in termini di catalogo.

In questo periodo, infatti, le due compagnie stanno in pratica spiegando al CMA quanto la concorrente sia molto forte e dominante, cercando invece di spiegare come la propria azienda sia più limitata e meno competitiva di quanto sembri. Sony è comunque pronta a dettare le proprie condizioni, spiegando cosa Microsoft non può fare, anche se acquisisse Call of Duty.